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giomol80
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Mi sa che stacco le sveglie e mi alzo quando mi sveglio... Non muoio di fame.
P.s. Oggi Disneyland era piena di persone.
Di gran fila non ne ho fatta.
I giochi agli studio avevano fila ma fluida. A Disneyland vuoi che metà giostre fossero ferme o bloccate per motivi tecnici i 10, i 5 e i 15 minuti che c'erano di attesa erano sempre quasi il doppio. Notte veramente
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giomol80 .
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Salve gente. Oggi sabato 4 agosto mi sono proprio riposato.
Mi ha svegliato alle 11 la sirena di una nave che passava di qua.
Fatto la doccia e ho fatto il bucato. Strizzato i vestiti perché non centrifuga gran che la lavatrice e poi steso nello stendino portato sul terrazzo.
Pranzato ed andato ai giardini di Lussemburgo (fantastici) da lì mi sono diretto verso la tour Eiffel.
Per giungere ai giardini di Lussemburgo e per partire verso la tour Eiffel ho preso il metro da odeon.
Per giungere alla tour Eiffel sono sceso alla fermata La motte picquet grenelle. Uscita 5 del metrò che é la direzione della Ecole militaire. Poi mi sono incamminato verso l'ingresso dei giardini di Champs de Mars, ed ho preso il primo caffè del giorno da Carmine caffè che mi ha fatto un caffè basso e mi ha dato il goccino d'acqua! Ad 1€!
Ottimo!
Sono poi così entrato nei giardini che portano alla tour Eiffel.
Li, ho scritto le cartoline (un po') per i miei bimbi del catechismo.
Verso le 18 mi sono alzato dalla panchina in cui ero seduto e mi sono accorto che la tour Eiffel é recintata forse per motivi di sicurezza! Poi mi sono incamminato verso la fermata Alma marceau del metrò per tornare a casa. Li, su consiglio di Owen ho visto la nuova Chiesa ortodossa (molto bella). Prima della chiesa c'è una struttura con un giardino verticale che appartiene al museo du Quai Branly.
Attraversata la Senna si arriva alla fermata del metrò dove sotto il tunnel morì lady Diana.
La fiamma che c'è sopra il tunnel, grazie a Owen, ho capito che non é in memoria di lady Diana, ma é la riproduzione della fiamma della statua della libertà nella ricorrenza del centenario di un qualche cosa fra America e Francia. Poi dopo la morte di lady Diana, si viene a venerare l'opera come suo memoriale.
Preso il metro sono arrivato a casa e non sono più uscito. Sono cotto. Ho finito di scrivere le cartoline. Ora mancano gli indirizzi ed i francobolli.
Buona notte a tutti. -
giomol80 .
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Domenica 5 agosto.
Dopo essermi svegliato, fatto le cose del mattino, sono uscito per fare colazione, ma ho avuto problemi e sono dovuto rientrare in appartamento. Vuoi per uno starnuto, vuoi per il caffè, sono partito per la messa di Notre Dame verso le 10,30.
Sono andato a vedere il sistema degli accessi per le torri di Notre Dame.
Poi sono entrato in chiesa verso le 11,20. La messa internazionale é alle 11,30. Messa magnifica. Ha cantato un coro di New York, brani in latino, ma in chiave moderna. Sembrava il coro della Champions League.
Terminata la messa, mi sono fatto un giro per vedere la chiesa.
Uscito, come da suggerimento di Owen sono andato al quartiere Le Marais.
Visto da fuori il muro del memoriale della shoah. Poi sempre da fuori la Maison Éuropéenne de la Photografie, dopo essere passato davanti ad un edificio a graticcio.
Poi ho visitato un po' il villaggio San Paul, partendo dalla chiesa di San Paolo e San Luigi, visitando alcuni giardini e terminando davanti alla facciata del fiabesco Hôtel de Sens vicino ad un palazzo con piante rampicanti.
Mi sono andato a rinfrescare un attimo a Place des Vosges passando anche attraverso alla casa di Victor Hugo ed i suoi giardini.
Poi sono andato a pranzo.
Dopodiché sono andato al museo delle cere (Grevin) e ci sono più persone note.
Poi preso il metro e sono andato alla Defence, il quartiere della finanza parigina (non c'ero mai stato).
Ripreso il metro e sceso a Bastille, mi sono fatto tutti i 3 km abbondanti della promenade plante, una passeggiata su ciò che ne resta di un percorso della metro. Poi sono rincasato ed ho tentato di sistemare una zanzariera di una finestra che una notte ho chiuso.
Oggi, lunedì 6 agosto vado in Normandia a vedere lo sbarco.. -
giomol80 .
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Siamo quasi agli sgoccioli del mio periodo.
Resoconto della trasferta verso la Normandia, verso la baia dove sbarcarono il 6 giugno del 1944 gli alleati per liberare l'Europa dalla tirannia nazista.
Colazione da Beccuti bar, dove ti fanno il caffè in maniera suprema (è italiana la barista) - hanno paste per celiaci e vegani.
Anche questa volta il viaggio l'ho fatto in macchina ed ero l'unico italiano - la lingua anche questa volta è stata a me sfavorevole (inglese), e dico per fortuna che c'ero già stato.
Come primo punto abbiamo visto il pointe du HOC posto strategico perché punto in cui si possono controllare 2 baie (una a destra e una a sinistra). hanno lottato per quell'avamposto gli americani (i rangers)
Siamo andati a vedere la spiaggia di Omaha beach, che in confronto a il Pointe du hoc è sabbiosa, mentre pointe du hoc è rocciosa e a strapiombo sul mare. I tedeschi hanno avuto tutto il tempo di ammazzare quanti più americani possibili perché la spiaggia è molto lunga.
Dopo siamo andati a vedere il Cimitero e monumento alla memoria americano in Normandia. Impressionante questa distesa di croci e di stelle di Davide. Ci sono molte croci senza nome, ma conosciute a Dio. E' un posto fuori dal tempo, un posto di raccoglimento.
Siamo poi andati ad Arromanches anche a pranzare. In questa spiaggia sono sbarcati gli inglesi ed hanno conquistato questo porto abbastanza in fretta. Hanno costruito sugli scogli dei ponti per far sbarcare macchine per liberare le popolazioni europee. La liberazione è quindi partita da questa spiaggia diventata punto strategico per i rifornimenti.
Ultima tappa è stata la visita di Bayeux, dove la città non ha subito il bombardamento e c'è una bella cattedrale da visitare ed un museo di tappeti.
Alcune cose da sapere. Gli alleati hanno fatto saltare i ponti in Francia per interrompere i rifornimenti dei tedeschi, nella Francia del nord.
A Londra c'era Charles de Gaulle che, conoscendo il territorio del nord della Francia, coordinò il D-DAY indicando le spiagge e dove era il nemico, e incoraggiava i francesi a resistere.
Ieri mi ha scosso l'incidente avvenuto a Bologna fra una autocisterna di GPL e un autoarticolato.
Oggi martedì 7 agosto ... cosa farò non lo so - Ieri sera sono riuscito a riparare la finestra - Ho la postepay bloccata ... mannaggia.
Buona giornata
Edited by giomol80 - 7/8/2018, 23:57. -
giomol80 .
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Questa mattina sono stato alla posta... Proprio come le nostre poste, anche le poste francesi danno molti servizi.
Per acquistare i francobolli c'è un sistema in autonomia computerizzato che pesando la spedizione e decidendo come spedire (rapido o meno), scegliendo la quantità per lo stesso tipo di spedizione, stampa i francobolli adesivi dopo aver ovviamente pagato.
Non fatevi ingannare! Il carnet di 10 francobolli a 8€ é valido solo per la Francia. Oggi un francobollo per l'Italia per spedire una cartolina costa 1,20€.
Terminata questa operazione sono andato ai giardini di Lussemburgo e da lì sono andato a Rue du Bac dove c'è la chiesa della medaglia miracolosa. Nel percorso che da Lussemburgo (giardini) mi conduceva a Rue du Bac, ho letto "centro culturale italiano". Mi ha incuriosito ed ho scoperto dov'è l'ambasciata d'Italia.
Ho poi raggiunto Rue du Bac ed ho assistito alla fine della messa per ricevere sugli oggetti lì acquistati, la benedizione.
Poi sono tornato a casa perché faceva caldo... Molto caldo.
Sono andato a comprarmi la cena.
In casa ho fatto un po'la valigia ed ho sistemato i cavi elettrici delle prese e delle ciabatte della casa, per poter così spazzare meglio.
Dopo cena mi sono incamminato per tornare in centro per l'ultima volta per quest'anno e sono andato sul bateau muches. Nel metrò ho incontrato una famiglia di spagnoli che da Jaures dovevano arrivare al Troccadero.
Nessuno di loro capiva l'inglese il francese o l'italiano (e dire che 2 lingue sono di origine latina). Spero ci siano arrivati.
Sul bateau muches sono stato con 2 ragazzi italiani e ho dato loro suggerimenti.
Ora sto tornando verso casa con il metro.
Se non succedono novità per oggi chiudo.
La Postepay sono riuscito a riattivarla chiamando il numero +39 02 82443 333 e spiegando che ero all'estero.
Ieri sera sono riuscito ad incantare la rete nella finestra che quando è inserita non permette di chiudere la finestra, e non fa entrare cosa... Piccioni? L'aria entra.
Nel terrazzo, oltre una rete che non posso arrivare, ha trovato casa un piccone.
Domani lascerò la chiave nella buchetta della proprietaria.
Io non l'ho mai incontrata e sono sopravvissuto.
Le ho sistemato casa meglio di come l'ho trovata e per questo non le ho chiesto uno scontro, ma di potere tornare da lei, anche solo per sistemarle la casa. 3 fermate e poi sono a casa. Notte. -
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Ciao Giovanni,
prima di tutto grazie per il racconto, ci hai fatto vivere la quotidianità di Parigi, ci hai fatto sognare e scoprire le bellezze che questa splendida città sa offrire. Ogni volta che torno da Parigi mi prende la nostalgia ma in quel preciso istante scatta il conto alla rovescia per quando visitarla la prossima volta.
Grazie ancora di tutto. -
giomol80 .
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Grazie a te Owen per la pazienza che ci metti nell'aiutare le persone.
Le cose che devo migliorare sono la lingua (inglese e francese) il mangiare francese (ho quasi la fobia nel non mangiare cibi alla italiana se sono da solo).
Ieri sera (non mi ricordo se l'ho scritto), sono andato in un centro buygues Telecom a tentare di ricaricare un numero di una persona che é in Italia.
É impossibile ricaricare se non dal numero della persona.
Peccato che la persona sia a zero euro di credito.
Quindi ieri sera abbiamo aperto un ticket avendo preso comunque una ricarica. Il tipo mi ha dato 24 ore di tempo, ma io sarò già a casa. Quindi sono tornato al negozio ed ho chiesto cosa fare e mi hanno dato due numeri (uno per clienti buygues e uno per altri clienti. Poi mi hanno detto che c'è anche una chat via computer che possono aiutare... Speriamo.)
Sto per lasciare casa sigh e la mia speranza è sempre quella, ossia di poter tornare a Parigi. Qui c c'è il mio cuore... E poi posso essere d'aiuto verso gli italiani inesperti.
Tipo i turisti di ieri sera che hanno pagato sempre, ma erano under 25 e ovviamente nessuno alla casa chiede l'età delle persone!
Ho visto poco italianità nei punti di interesse (musei chiese mezzi di trasporto) e ciò mi dispiace.
Sono già in ritardo per lasciare la casa. Finisco una cosa, porto via la spazzatura, scendo con le valigie e metto la chiave in buchetta della posta e ... Arrivederci Parigi mia amata. -
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Figurati Giovanni, è sempre un piacere scambiare informazioni, scoperte e opinioni con una persona in gamba come te.
Far diventare la propria passione un lavoro è sempre difficile, io sono partito diversi anni fa e ho ricevuto diverse proposte di lavoro e di acquisto del sito. Tutto deve partire dalla padronanza della lingua, o almeno da una comprensione che possa essere considerata sufficiente perché, quando si è sul posto, la lingua si impara rapidamente, per forza.
Nell'ambito universitario, ma è aperto anche ai non iscritti, dalle mie parti c'è una cosa che si chiama progetto "Tandem" con gli studenti stranieri che fanno l'Erasmus. Praticamente ci si insegna a vicenda la propria lingua di origine. Io spesso ne ho usufruito, anche perché sono dell'opinione che le lingue vadano imparate sul campo, buttandosi nelle discussioni, e in parallelo si debbano studiare le regole.
Io al momento, dopo tanti anni, parlo un pessimo francese, e un inglese quasi sufficiente (ho vissuto anche a Dublino). Devo assolutamente migliorare.
Per quanto riguarda il futuro, ho un paio di idee da sviluppare. In molti mi chiedono di fare da guida lì a Parigi, questa potrebbe essere un'altra possibilità, anche perché l'ho fatto già diverse volte per amici e parenti.
Visto il tuo amore per la città, perché non apri un sito anche tu? Ci potresti scrivere delle tue esperienze e dare informazioni. Oppure, se ti va, potresti scrivere la tua guida ad una vacanza a Parigi che poi potrei pubblicare sul mio sito. Il materiale e la conoscenza ce l'hai.
Per quanto riguarda il trattamento poco di riguardo verso la nostra lingua, be', purtroppo è così, negli anni è andato peggiorando, ma fortunatamente è aumentata la possibilità di informarsi da sé, cosa ormai obbligatoria per qualsiasi viaggio.
Buon ritorno a casa e a presto
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giomol80 .
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Grazie Owen.
Grazie delle belle parole, e grazie delle idee. Un sito non ne sono all'altezza per dare dritte/consigli e quant'altro.
Io però al massimo unire e correggere il mio/i miei diari e passerteli.
Ma torniamo a noi. Il volo di ritorno era in ritardo in partenza e ho goduto di un'altra ora in più a Parigi, e come dici tu, é un'ora in meno verso il mio ritorno a Parigi, magari non da solo... Ma chi può stare al mio passo?
Grazie sinceramente Owen e se hai bisogno di progetti a lungo temine, se posso, ben volentieri.
Alla prossima vacanza parigina! Ci sentiamo Owen. -
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Ciao Giovanni, quel che ho scritto è semplicemente la verità non mi è costato nulla
La prossima vacanza parigina, be', se posso, non mi dispiacerebbe farlo assieme. In caso contrario, troverai sicuramente qualcuno, la compagnia è utile per fornire un altro punto di vista, o anche solo per vedere felice l'altra persona del momento che si sta vivendo. Una vacanza assieme è compromesso, ogni tanto si può fare, anche per avere dei ricordi comuni (io rompo ancora la mia compagna di viaggio del primo viaggio a Parigi con le cose buffe che ci capitarono ^^'').
Progetti a lungo termine? Come ti ho detto, l'idea ci sarebbe, non è semplice portarla a termine anche perché il rischio è molto alto e non ho basi solide per resistere ad una eventuale crisi dovuta a situazioni impreviste (dopo gli attentati il traffico sul mio sito si ridusse del 70-80% e non potrei permettermi una simile riduzione del giro di "affari"). Sto comunque valutando situazioni alternative meno rischiose, vediamo come si evolvono.
Per quanto riguarda il racconto, be', ti assicuro che tu ne sai molto di più di alcuni siti che si definiscono professionisti del turismo parigino. Ti potrei proporre due alternative:
1) il racconto di questa tua ultima vacanza, più o meno sulla falsariga dei racconti presenti su questo link, con l'indicazione di quante più informazioni pratiche tu possa inserire / ricordare
2) la scrittura di una guida per chi si appresta a visitare Parigi per la prima volta: trasporti, cosa vedere e come farlo, dove alloggiare, ecc. insomma , su queste cose hai una discreta esperienza. Ovviamente ti potrei aiutare io e non ci sarebbe alcuna fretta.
Dimmi cosa ne pensi. Buona giornata e a presto
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Parigi 25 luglio 8 agosto!!!ecco qua il resoconto - diario (spero di tenerlo aggiornato) |
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