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superV80
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Eccomi di ritorno da una settimana folle………credo che questo sia stato il viaggio più improvvisato, scombinato e disorganizzato che io abbia mai fatto………non amo programmare molto le cose da fare e vedere, ma questa volta neppure il minimo base è stato programmato………della serie partiamo poi vediamo 
9/4/2012
…………Ma si partiamo a pasquetta, chi vuoi che si muova a pasquetta, saranno tutti in campagna a fare scampagnate…………
………ore 6:30 sveglia……serve tempo per riuscire a far tutto, sistemare le ultime cose, ricontrollare biglietti, documenti, dare la pappa a cani e gatti, chiudere il gas, le finestre………attivare il cervello poi
figuriamoci, mi sveglio io alle 6:30 ma il mio neurone sino alle 7:30 è ancora rintronato 
Alle 9:00 via si esce si carica l’auto e poi io e la mamma dritte in stazione……il treno regionale per Roma ci aspetta…………però quanta gente c’è oggi
……… me sa che più che in campagna oggi han deciso tutti di andare a Roma………arriva il treno, e salite ci rendiamo conto che non c’è posto, sembra di essere su un carro bestiame 
………devo ricordarmi di non partire più a pasquetta………
Un’ora e mezza di treno…………fa tutte le fermate, ma tutte tutte
, c’è gente che sale e mai nessuno che scende………alle ultime fermate a chi voleva salire lanciavamo sguardi minacciosi 
, della serie “prova a salire e sei un uomo morto” ……ma non servivano a molto…
Si arriva a Roma sane e salve
e poi dopo un po’ ecco arrivare il nostro frecciarossa……… 
freccia?!?!?!?...........dopo aver provato i tgv i nostri freccia sembrano lenti eheheheh
Si sale ci si sitema e anche qui il caos, gente seduta in terra tra i vagoni, faccio conoscenza con un simpatico ragazzo che come me si chiede “ma i famosi biglietti a 9€ qualcuno li avrà trovati?”
no perché i costi sono elevati, e scopro che ora vendono i biglietti anche a treno pieno………..ma si famo i soldi poi se la gente è in terra cosa importa………..peccato che il prezzo pavimento sia identico al prezzo per posto a sedere 
…..poi ci si stupisce del nostro paese…………
In tre ore e 30min arriviamo a Milano, il tempo fortunatamente passa veloce, e uscite dalla stazione troviamo il vecchio (mi padre) ad aspettarci con la macchina in moto……….e viaaaaa si parteeeee, il papo al volante io faccio da copilota con il mitico tomtom o meglio la app che mio padre ha sul suo ipad……..io lo accendo e imposto la destinazione Chur……….non sapete dove si trova? Semplice in swizzzzera dopo il san bernardino………….
…………il san bernardino????
.............si si non fate quelle facce, abbiamo scelto la via più lunga ne siamo consapevoli, ma mettiamola così non ho un buon rapporto con i tunnel eheh……
La strada sembra vuota, si esce facilmente da Milano, il cielo è nuvolo ma ancora non piove, entriamo in svizzera senza problemi, nessuna fila alla dogana……….wow è tutto uno spettacolo……il paesaggio così verde, ordinato, pulito
………ci si aspetta sempre di vedere Haidi con Peter che ti salutano , prati tagliati e più in su le vette innevate……il sole che già non si vede più illumina le cime rendendole color oro………potrei restare ore ed ore sdraiata in uno di quei prati.
La strada comincia a salire
I prati spariscono e si presentano elementi nuovi che permettono di fantasticare
E le montagne sembrano farsi sempre più vicine
Mio padre è un pò contrariato nel doverci fermare a Chur, secondo lui si doveva proseguire e arrivare vicino Zurigo, ma noi donne siamo più orientate a fermarci e perchè no girare la cittadina per uno shopping swizzero………ma ecco l’imprevisto …….dietro l’ennesima curva ecco ad aspettarci una fila di auto tutte belline, ordinate, nessuno prova sorpassi pericolosi, nessuno si lamenta, e anche a noi la fila non ci infastidisce anzi ci permette di osservare meglio il paesaggio 
………maaaaa
........la fila continua, si procede a passo d’uomo e i primi fastidi cominciano a farsi vedere, alcuni sono costretti a fermarsi causa surriscaldamento al motore
, l’idea di girare Chur sparisce man mano che passano i minuti, le ore………e ancora non abbiamo passato il san bernardino…………la gente sembra cedere e in molti con improvvise inversioni a u scappano………chissà dove andranno ……verso il san gottardo secondo il vecchio, verso il passo secondo mia mamma……io non mi pronuncio 
anche se poi qualche km più avanti mi accorgo che alcune auto che avevamo visto andar via sono in corsa su di una stradina vicina .............tomtom perché non hai segnalato anche a noi codesta via di fuga 
, inutile strumento moderno ................... ups ecco si è offeso il tomtom e si è spento 
……fortuna che ho visto su google dove si trova l’hotel e ho bene in mente come ci si arriva…………
Ora il fatto di essere in fila comincia seriamente a pesarmi, non ci sono aree di sosta, grill o zone in cui potersi fermare………io necessito di sosta, aver bevuto tanta acqua non è stata una genialata
………
Ma eccolo come un miraggio…….un piccolo grill…………la salvezzaaaaaa eheheheh
Piccola sosta veloce e via nuovamente in auto ma come per incanto la fila comincia a scorrere
e dopo poco siamo nel tunnel del san bernardino e da lì giù in discesa verso una vallata stupenda, il termometro segna 5 gradi e noi siamo vestiti in cotone, comincia il buio e alle 20:30 finalmente arriviamo in hotel.
Ibis hotel poco fuori il centro di Chur, una struttura a piramide veramente particolare, peccato non aver fatto foto……….le camere sono nello stile Ibis, in più avevamo un Mc proprio sotto, ma non vendeva alcolici……la cosa ancora non me la so spiegare.
Unica nota negativa sono i prezzi, due insalate al Mc e un pacchetto di nuggets 21€ ………3 birre prese nel bar dell’hotel 16€ …………anche il freddo non era male………
Andiamo a nanna domani ci aspetta un’altra giornata in auto, metto in carica l’ ipad spengo la luce e sono già nel mondo dei sogni
..........continua.........
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Ciao Vale,
finalmente il racconto L'ho letto tutto d'un fiato, mi hai fatto scompisciare dalle risate... il racconto del viaggio e della fila sono stati spassosissimi e non siete ancora arrivati in Francia. Dai... al lavoro Rimango in attesa 
Ciao
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superV80 .
User deleted
10/4/2012
Anche oggi la sveglia suona presto, noi da brave caffeinomani ci siamo portate la caffettiera elettrica ..........
.................peccato non aver portato un adattatore per le prese svizzere ………e chi lo sapeva………..quindi giù al bar dell’hotel a prendere i caffè, pagati manco fosse oro ……..
……..ci prepariamo in un lampo, è prevista pioggia e non vogliamo passare la giornata in auto....... perciò meglio riprendere il viaggio, ma prima un giro nel centro di Chur
, cosa dire…………svizzzera ordinata, pulita, silenziosa, la gente non urla, le auto sembrano non avere il motore per quanto son silenziose, molti portano a spasso i cani, i bimbi vanno a scuola a piedi indossando pettorine con catarifrangenti per attraversare la strada , se devi attraversare le auto si fermano e il pedone ha la precedenza………io aspettavo passasse la macchina abituata con usi e costumi italiani 
………….
Dopo aver visto qualche negozio e aver appurato che lo shopping è troppo caro da queste parti , risaliamo in auto, accendo il tomtom e riprendo la mia posizione da copilota .
Le autostrade in svizzera non sono proprio come le nostre, son più piccole e non ci sono caselli, ma le corsie sono molto più larghe, i limiti vengono rispettati e fortuna non troviamo traffico………….la lunga fila del giorno prima ci è bastata…………e ancora non piove…….perfetto!
Facciamo una sosta in un grill, l’accesso ai bagni riporta una scritta in 4 lingue ma nella versione italiana si legge
“i servizi saranno chiusi dalle ore x per ragggioni di sicurezza”…………forse le 3 g sono per marcare il concetto …………
facciamo benzina, anche per usufruire del costo minore………
……..e poi via si riparte, ma finalmente guido ioooooo…………
…………passiamo la frontiera con la Francia senza code, anche perché se esci dalla svizzera non dicono nulla, il caos era in entrata con code di camion belle lunghe………finalmente il limite è di 130, posso correre un po’ e recuperare………….se come noooooo
Neanche dopo 5 minuti dalla frontiera comincia a piovere , quindi bisogna rallentare a 110, e come se non bastasse ci son pure i lavori……….quindi si deve andare a 90 ………..marianna cane e io che volevo arrivare presto……..
Le autostrade francesi? Credevo meglio, 2 corsie ed un asfalto che sembra quello dalla FiPiLi (chi la conosce sa cosa intendo) praticamente non è drenante, sorpassare era un’impresa perché le auto alzavano l’acqua che andava a sommarsi alla pioggia… ……disastro totale…………però i francesi guidano meglio, rispettano sia i limiti che le corsie, tutti sulla stessa corsia e la seconda la si usava solo ed esclusivamente per il sorpasso……………..non so se si è capito ma io adoro l’ordine e il rispetto delle regole .
Il viaggio fila liscio, tranne che per due slittate che ho fatto ………..l’aderenza anche con gomme speciali non era ottima……..il paesaggio surreale, distese di fiori gialli di colza per chilometri e chilometri e poi prati, in alcuni punti dei piccoli gruppi di alberi e poi la strada………..un continuo di curve, morbide, lunghe e ampie ma sempre e soltanto curve…………un rettilineo manco a pagarlo……..di paesini o case neppure l’ombra……….di tanto in tanto appariva un grill………..ma per il resto solo natura …………..i colori cupi dati dal grigio del cielo, mi sarebbe piaciuto avere il sole per godere a pieno di quel capolavoro
Pranzo veloce in un grill che aveva anche un hotel Ibis e poi ancora al volante, ma l’ipad è scarico e non abbiamo il caricatore da auto ……….e ora dove andiamo? ..............beh ci saranno i cartelli……..urca se ci sono……
.l’autostrada ne ha ogni tot km, e ci sono cartelli anche in corrispondenza delle immissioni che avvertono di non entrare …………cioè ma vorrei sapere, chi è il fesso che prende e entra dalla parte in cui accedono le auto????................ancora mi domando se quei cartelli esistono perché i francesi son fessi, o perché pensano che gli stranieri son fessi mah
Mio padre tira fuori una cartina stradale di tutta Europa……………2 mq de foglio che mi coprono la visuale posteriore, c’è tutto ma microscopico e mio padre si piazza la cartina davanti al naso convinto di trovare la direzione …………ma vedere le strade su quella cosa è impossibile e così ci si affida ai cartelli....................
........................ma quando troviamo due diverse direzioni per Parigi comincia il toto destinazione………verso quale Parigi andare?…………a decidere è il capo che ci manda verso Parigi / Troyes
.................ma io a sensazione sento che non è la scelta migliore………..e infatti ………passano i km e non ci viene più segnalata Parigi mentre cominciano ad apparire nomi di zone della Francia a confine con la Germania 
............aiutooo ndò annamoooo nun ce vojo sta quaaaa............
Riesco finalmente a trovare una deviazione per Parigi
……….più tardi scoprirò che abbiamo fatto un triangolo perdendo circa un’ora di tempo…………
Ora i cartelli ci guidano sino alle porte di Parigi, la giornata in auto comincia a renderci stanchi e la voglia di arrivare gioca brutti scherzi………………
............già perché in lontananza vediamo una collina sulla quale sorgono dei palazzoni…………..ma siiiii è la Defence non può che essere la Defence , io e mamma cominciamo ad esultare mentre il vecchio resta perplesso……….e man mano che ci si avvicina la mia espressione cambia… …..ho toppato alla grandissima………….sono solo semplici palazzi non si tratta della Defence…… ……..ma allora dove siamo e quanto manca?....
................io ricordavo i cartelli con il famoso topo che ti indicavano l’uscita
ma di quelli neppure l’ombra …………sono ormai le 18 e la mia schiena non je la fa più………..vogliooooo arrivareeeee, non so dove sonooooo
Arriviamo al casello e mentre sono in fila……… eccolooooo….. siiiii il cartelloooooo con topolinooooooo 
, mi torna il sorriso, ci siamo non può mancare molto, diluvia che manco si riesce a vedere, facciamo una piccola sosta perché ormai abbiamo preso la piega del sedile e poi viaaaa verso il parcoooo ……….
…………ma arieccolaaaa un’altra fila , che fortunaaa, passo d’uomo anche qui, ma almeno posso vedere i cartelli per tempo…………
............dopo poco si ricomincia a scorrere, ci sono lavori con deviazioni, cartelli che mi indicano due Marne la Vallee ………e ora dove vado? Dritto o a destra? 
............seguo la regola del vecchio……
................quando non sai dove andare vai dritto……….
...ma si rivela la scelta sbagliata ………seguo la corrente e mi ritrovo in un vialone tipo tangenziale…….. leggo le uscite……….sono le stesse della rer ma mi accorgo che mi sto allontanando dal parco………..devo uscire e rientrare nell’altro senso…….ok la manovra riesce facile…….ora cominciano ad esserci anche i cartelli con il topo…………e finalmente becco l’uscitaaaa
Woooowww il Disneyland hotel appare davanti ai miei occhi , favoloso, e da lì in due minuti so dove andare è come se il tomtom fosse nel mio cervello…………modalità parco attivata
Finalmente in hotel………….i miei sono cotti e mandano me a fare il check in, come arrivo al bancone un ragazzo mi da il
, ma io che sono in preda a rintronamento da guida lo fermo e gli chiedo se parla italiano…………..lui mi dice di essere italiano e a quel punto gli spiego che sono una veterana e che so già tutto, mi basta avere le chiavi e sapere dove si trova la camera………….prendo fogli foglietti e chiavi, risalgo in macchina e vado a sistemarmi vicino al blocco in cui si trova la camera………..
L’edificio è in rifacimento, impalcature coprono un po’ tutto, le camere sono state rifatte da pochissimo e tutte a tema cars……….sono spettacolose definite nei minimi particolari , ma non ho tempo neppure di aprire i bagagli che mio padre vuole andare a cenare 
…………così neanche un respiro e via a piedi lungo il rio grande (canale che corre tra il Santa Fe e il Cheyenne) arriviamo al Village, non piove più e io con tutte le luci e i colori vorrei entrare in ogni negozio vedere tutte le novità, ma la pancia chiama, ci mettiamo in fila al King Ludwig per un tavolo e da lì capisco che le file sono ormai parte integrante di questo viaggio.
Cena gustosa, servizio veloce, personale cortese, e una birra favolosa ………….dopo cena io e la mamma ci fiondiamo nei negozi, me li vedo tutti in cerca di regalini per i miei nipotazzi , il vecchio ci aspetta al caldo da Starbucks bevendo un caffè, lo recuperiamo e poi a piedi verso l’hotel………..non vedo l’ora di toccare il letto……….domani mi aspetta 
Parigi e così cominciamo a pensare a cosa fare, dove andare, cosa vedere ma il cervello non va è stanco e così senza decidere nulla ci si butta nel letto………
................e lì ho solo la forza di rivolgermi a mia mamma per dirgli “Mamma ma anche tu fai le curve?” …….neanche aspetto la risposta e crollo in un sonno profondissimo
……………continua………….
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superV80 .
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11/4/12
Che dormita, e oggi neppure la sveglia …………..ci si riposa
Mi sveglio, mi giro e son l’unica, strano solitamente mi sveglio sempre per ultima……..sposto la tenda e fuori buio pesto……..ci deve essere qualcosa che non va, controllo l’ora le 6:00 e no ma che scherziamo, fossi matta che me sveglio così presto no no no………..così piano piano mi rimetto nel letto cercando di non svegliare nessuno, chiudo gli occhi…………
..............comincio a sentire rumori, gente che si muove e chiacchiera
Apro un solo occhio, mia madre prepara il caffè (questa volta la presa è ok), mio padre è seduto sul letto che cerca disperatamente di accendere la tv ……ora non sai accendere la tv cosa diamine ti compri un ipad?? 
.....uomo poco tecnologico
Io mi sento la schiena distrutta, mi sembrano passati due minuti da quando mi son riappisolata……ma ora entra luce dalla tenda………luce ? quindi sole?……..sole ? quindi non piove?..........cerco di non far vedere ai miei che son sveglia………il letto è così comodo e caldo ……….ma il caffè comincia ad uscire e per me è come un dolce richiamo………..mi metto seduta e dopo aver acceso la tv al vecchio e aver preso il mio caffè inizio finalmente a sentire il mio neurone che si muove
Sposto la tenda……ooooo il sole che bello, posso già sentire il calore, non vedo l’ora di uscire e fare come le lucertole……..controllo l’ora ……….sono le 8:00 oih mamma ma è tardiiii è tardi è tardi bisogna muoversi Parigi aspetta e visto il sole ci son cose da fare, oggi voglio essere Amelie 
anche solo per un istante e lanciare sassi nei canali……….costringo i miei a prepararsi più veloci di Superman……………ma i tempi non sono proprio così rapidi, usciamo dalla camera alle 9:00 e già si cominciano a vedere piccole nubi nere , sembrano far finta di nulla le fetenti…….
..............io visto che ho pagato decido di passare in hotel per la colazione, anche per rivedere l’hotel …………mai decisione fu tanto bastarda ……….30min di fila per accedere alla sala , gente folle che si avventa su panini e cornetti neanche fosse l’ultimo giorno che mangia…………persone con piatti stracolmi di cornetti………….in fila per prende un cornetto, in fila per prende una marmellata ……….mia mamma che si guarda intorno e non so se è più terrorizzata o più innervosita, mio padre che si mischia alla folla e assale le ceste di pane………..andiamo nel salone in cerca di un tavolo e anche lì il caos…………oih mamma come cambiano le cose, non era così anni fa…………ci troviamo un tavolinetto e tre sedie, mentre attorno a noi uomini con facce agguerrite fanno la guardia a tavoli e sedie……..faccio colazione ripensando a quando in passato le cose non erano così e cercando di pianificare la giornata………..per il vecchio l’importante è prenotare la cena con tutta quella gente non ha voglia di fare altre file………ma all’improvviso l’annuncio “signore e signori il parco Disneyland è aperto”
…….oddio son già le 10:00 via non possiamo più perdere tempo, si esce dal caos e io e la mamma a piedi verso la gare…………mio padre opta per la navetta, vuole risparmiare le fatiche per Parigi ……….lungo il cammino decidiamo di prenotare la cena al Cheyenne, così attraversiamo il ponticello ed eccoci all’hotel, ma non c’è modo di sapere i piatti, mia mamma vede il prezzo e trattandosi di buffet ed essendo lei una che non mangia molto e il papo uno che non deve magnà decidiamo di non prenotare (anche perché c’è una fila anche per prenotare e io le file comincio ad odiarle ) ……..
…….con vari giri torniamo al village per provare a prenotare in un ristorante che troviamo chiuso, tiriamo dritto e becchiamo il papo fuori dalla gare che ci aspetta.
Che biglietti facciamo? Semplice i mobilis, neanche a dirlo …………e che lo dico a fa, cosa poteva esserci?..........bravi indovinato la filaaaa………..o meglio le file , una lunghissima alla biglietteria e 4 file alle macchinette………..con mossa degna di genio mettiamo il vecchio in fila per la biglietteria e io e la mamma facciamo due file alle macchinette……………quella della mamma scorre veloce, comincio ad impostare la richiesta ma nulla del mobilis manco l’ombra 
, ok non importa facciamo i biglietti andata e ritorno e poi chissene……voglio solo andare a Parigi 
………..ma la macchinetta decide che possiamo fare un biglietto per volta e singolarmente……….troppo lungo, butto un occhio al vecchio che nel mentre è quasi arrivato e così ci spostiamo lì……….pochi minuti ed eccoci con i nostri mobilis nella rer ……….
..........la mia testa comincia a scoppiare, il freddo ha colpito, un mal di capoccia atroce, fortuna ho la farmacia con me, mi basta arrivare a Parigi e prendere una bottiglietta di acqua.
Scendiamo a Les Halles, e come sempre trovare la giusta uscita è per me impossibile, ma non so come questa volta prendo quella giusta, ed eccoci davanti i negozi che io e la mamma volevamo vedere.
……..c’è un vento gelido che soffia e il cielo è ormai coperto………ma non importa ormai siamo qui………
…………giriamo la zona e cominciamo con le prime spese……….poi con la testa ancora dolorante chiedo ai miei cosa vogliono fare, loro non sembrano avere particolari richieste, e visto che comincia a piovere decido che anche questa volta dovrò rinunciare ad essere Amelie ………….
……….mio padre mi chiede di vedere la cartina e io bella fiera “Papà ormai la conosco Parigi non ho bisogno della cartina”…… ….ci spostiamo verso il fiume direzione Ile de la Citè……..ma arrivata ad un incrocio non mi oriento più……….la testa mi scoppia sempre più……..cerco un bar per l’acqua, un negozio per comprare un cappello e una sciarpa, cerco ile de la citè……….tutto questo casino nella mia testa e mio padre che continua con “dove andiamo?perchè passi qui? Ma sei sicura sia qui?”……………ricordo di avere l’ipad nello zaino e così accendo e guardo sul tomtom dove diamine sono ………..ritrovo l’orientamento e in un lampo siamo finalmente sull’isola………
Oooooo Parigi quanto sei bella , da qualsiasi angolo ti si guardi sai sempre dare il meglio
.......continua....... -
Evelyn_85 .
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Ahhhhhhhh..stavo leggendo tutto d'un fiato il tuo diario e non mi ero accorta che è incompleto!!! non vedo l'ora di leggere il resto, ma sopratutto di andare a Parigi..tutti qst racconti mi stanno emozionando troppo...quando arriva settembre?!!?!?!?!? . -
superV80 .
User deleted
Evelyn
mi fa piacere se ciò che scrivo può essere di aiuto o anche solo divertire
tranquilla vedrai che il tempo passerà......specie quando si è lì il tempo vola
più tardi posto altro. -
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Ciao ragazze,
Evelyn ti capisco, io prenotai tutto a metà agosto e poi andai a fine dicembre... il tempo sembra non passare mai, mai poi i giorni arrivano e non li dimenticherai più
Vale, il racconto è sempre più bello, complimenti
Ciao
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Evelyn_85 .
User deleted
Uff,speriamo..è il mio sogno che si realizza!!ok attendo con ansia il seguito...
Ciao Ciao
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superV80 .
User deleted
Siamo al mercato dei fiori tappa fissa di mia madre, uno spettacolo per occhi e naso……..i profumi intensi e i colori vivaci fan pensare alla primavera e contrastano con il cielo cupo 
Ci ritroviamo su rue de la Lutece , mio padre è estasiato dalla pavimentazione , mi chiede un parere ma io non lo ascolto più, ho davanti un gioiello, una cosa piccola ma che so racchiude una meraviglia ……..il mio pensiero va a Giuseppe e ripenso al suo consiglio “arrivaci presto o rischi di non entrare”………
Non sono esattamente arrivata presto , ma ormai son qui perché non provare………le scatto una foto e solo a quel punto mi accorgo che…………
……..è un po’ impacchettata………speriamo la cosa non rovini la visione, che poi già è nuvolo …..
Ci avviciniamo, il vecchio adocchia un bar e assalito dalla fame entra senza manco chiedere a noi se vogliamo fermarci lì a pranzare
………..così dopo piccolo scazzo familiare lui si siede fuori e noi andiamo a metterci in fila per la Saint Chapelle…………..u che strano non c’è fila………però son fortunata …………
………rimaniamo lì fuori in attesa con altre 4 persone, ma , ma una signora si sposta e cosa vedono le mie pupille
………cioè ma son sfigata forte ………
.ci sono lavori e pertanto l’accesso sarà consentito dopo le 14:45……..controllo l’ora e mancano 10min all’una……… ....................... .................mmmmm……..direi che la giornata è cominciata maluccio, guardo mia mamma e senza neanche parlare torniamo al bar dal papo………….
………..prendo finalmente una pasticca per far passare il mal di testa e a quel punto mi dichiaro in sciopero
……tutto quello che potevo desiderare risulta non fattibile e mi girano parecchio, così affido ai miei il programma del resto della giornata………..
……..prima destinazione l’ile st Louis………..in cerca di una famosa gelateria.
Passiamo davanti a Notre Dame , la fila per entrare è lunghissima, e per le torri idem, fortuna che non era in programma ma in quel momento mia madre ci propone di metterci in fila per entrare …………..mi giro verso di lei con sguardo assassino …………e lei simpaticaaaaa con quel sorrisino che si prendeva gioco di me ……madre questa me la segno ricorda......
Passiamo per rue du cloitre notre dame, e la fame è sempre più forte, venditori di crepes dolci e salate sembrano chiamarci………..riusciamo a resistere alle prime due ma alla terza io mi fermo, ho deciso voglio una crepes salata .........chiedo anche ai miei e così con tre crepes bollenti al pollo e fromage filante continuiamo a camminare verso ile st louis…………
...........la crepes ci ha scaldati e in più son riuscita a trovare un cappellino e una sciarpa
……pagandoli oro ma ne valeva la pena, ora la mia testa è al caldo il neurone è salvo e il mal di capoccia sta sparendo 
Cominciamo a cercare la gelateria di cui non ricordiamo il nome , e visto che io non ho portato con me nessuna guida ………..giriamo l’isolotto per un po’ fermandoci ad ogni gelateria “sarà questa?”-“naaa troppo piccola”, troppo nuova, troppo anonima, troppo banale………….decidiamo di chiedere ai residenti……….loro sapranno........ ...........becchiamo una vecchina che ups non ricorda il nome ………..namo bene……devesse proprio famosa, manco loro la conoscono ….però ci da delle indicazioni spiegandoci che ce ne sono due lungo Rue st louis en l’ile………..e allora via verso la via centrale dellìisolotto………
………..io ripenso a quando ero qui a camminare pochi mesi fa, dicembre, ora è molto più movimentata, più allegra, ma sempre e cmq silenziosa……….il luogo trasmette sempre un senso di calma piacevolissimo ....
Sbuchiamo su la rue e immediatamente siamo catturati dai negozietti, ognuno di noi va verso quello che più interessa………..mio padre si spalma letteralmente sulla vetrina di un negozio di fromage , io entro in uno di cioccolatini, mamma guarda le vetrine di piccole botteghe…..
Percorriamo la rue e io trovo uno dei miei shop preferiti www.la-cure-gourmande.fr/francais/index.asp entro e compro un po’ di biscotti golosi , riprendiamo a camminare ed eccoci davanti una piccola, minuscola gelateria Amorino, entriamo e mio padre chiede “ma è questa la famosa gelateria?”....... .....padre tu non sei furbo sai…………..a rispondergli in perfetto italiano c’è un ragazzo che tutto fiero ci dice che è la migliore del mondo…………..mah, cmq siam qui e allora proviamo questo gelato......
...........non era buono di piùùùùù...........
pochi i gusti presenti ma tutti ottimi, ci fermiamo a chiacchierare con il ragazzo, italiano ma ormai trapiantato a Parigi, scambi di idee e pareri…………confessa di aver visto poco di Parigi ma di trovarsi molto bene…………le sue parole mi portano a pensare….."Vale ma che aspetti fai sto salto pure tu"……………mentre finiamo il gelato, il paragnosto getalaio ci dice chè più avanti c’è una storica gelateria che secondo lui non merita tutta la pubblicità che gli fanno sulle guide …………mi giro verso mio padre…….ha l’espressione di chi è stato appena preso in giro ………..ma da vero signore saluta ed esce………..povero papo pensava fosse quella la gelateria famosa
Pochi passi ed eccoci alla vera storica gelateria Berthillon, ora il nome lo sappiamo ……….i miei non han voglia di mangiare altro gelato, io al contrario son curiosa e così prendo una coppetta 2 gusti 3,60€ e opto per due gusti che possano permettermi un paragone con il precedente……………e signori miei non c’è paragone Amorino batte Berthillon alla grandissima………..anche a livello di igiene sinceramente la francese mi faceva un po’ senso ................
Ora che l’obiettivo è stato raggiunto possiamo continuare il nostro non programma …………camminiamo e ci ritroviamo sul lungo senna dell’isolotto, vediamo la tour montparnasse proprio davanti a noi e un po’ più a destra la tour eiffel …………prendo la macchina per fare una foto, ma nulla la batteria è andata e allora scelgo di godermi la vista.
Riprendiamo a camminare, secondo me si deve passare la senna non so perché son convinta che quella che vedo sia la riva destra ……….fortuna mio padre si impunta e ci riporta sulla giusta via………passiamo Pont Marie dove decidiamo di prendere la metro sino a Palais Royal Musee du Louvre
Usciamo e ci muoviamo verso rue saint honore……….lì mio padre decide che non je la fa più e si siede in un bar deciso ad aspettarci……………così io e la mamma ci giriamo la zona arrivando sino a place vendome passando per vie e viuzze……..un 2 ore di assoluto nulla per il puro gusto di vedere.
Alle 17:00 tra tuoni e le prime gocce decidiamo di tornare dal papo e rientrare al parco……….riprendiamo la metro a Palais Royal dove mi perdo tra linea 7 e 1 , ci sono lavori e continuo a trovarmi sulla linea 7, chiedo ad un francese ma pure lui dice di avere lo stesso problema ……….ma alla fine riusciamo a trovare e via da lì a nation e poi da lì il rer sino al parco………arriviamo alle 18:30 circa ma io non sono stanca e così saluto i miei e sola soletta me ne entro al parco in cerca di notizie per il giorno dopo, prenoto il ristorante al village per la cena, mi godo il mio momento con il parco e lo saluto……..esco tra il mare di visitatori e vado a recuperare i miei da starbucks…….ci spostiamo in hotel passando dal cheyenne e lì proviamo ad entrare per la cena ma neanche a dirlo ci sono file e per chi non ha riservato ci sarà posto a partire dalle 22:45.... .....e che son matta ho il mio ristorante prenotato al village chi me lo fa fa.
Lasciamo in hotel ciò che non serve e torniamo al Village per la cena alla Steakhouse………..non so descrivervi la bontà del tutto e i miei occhi non sanno dove guardare, la sala è piena di persone giunte proprio per il compleanno del parco che indossano vestiti ed oggetti del 1992 o meglio dell’opening 1992 ……….ci sono veri patrimoni, pezzi unici, e io sono già appagata e dimentico la giornata un po’ vuota trascorsa a Parigi………dopo cena a nanna e questa sera imposto la sveglia, domani non voglio perdermi nulla ……….
…………..continua……………
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natnic .
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...bello ...bello...bello....! Brava Vale....! anch'io aspetto la prossima parte del tuo racconto!!!
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Ciao Vale,
per la S. Chapelle sarà un'altra volta, ci vuole sempre un motivo per tornare a Parigi, lo diciamo sempre, no? Le condizioni meteo probabilmente non te l'avrebbero fatta godere appieno... il lato coperto è quello nord quindi comunque quello meno illuminato, mi sentirei comunque di consigliarla, tu che dici?
Ile S. Louis: io non la visitai e me ne è dispiaciuto molto... più della Ile de la Cité, credo che la sua sorellina più piccola sia più caratteristica e fuori dal tempo... una vera chicca e poi abbasso la gelateria Berthillon... tuo padre mi fa morire... vorrei esserci stato...
Ciao aspettiamo tutti frementi il racconto del Parco Foto, foto
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superV80 .
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12/04/12
Il grande giorno è arrivato……....mi sveglio prima della sveglia ………non ho mal di testa, mi sento carica come una molla e non riesco ad aspettare………voglio andare al parcooooo ……..la bimba che è in me si fa sentire
Caffè della mamma con biscottino della Cure Gourmande e poi ci si prepara, ma mio padre risente delle fatiche del giorno prima e decide di muoversi con più calma, ci diamo appuntamento alle porte del parco e via io e mia mamma si esce…………questa volta evito di passare a fare colazione non c’è tempo da perdere
La giornata comincia con un bel sole
Al Village non sembra esserci molta gente, oggi solo gli studios aprono prima per chi è negli hotel Disney, c’è calma e tranquille arriviamo alla gare……….e lì sorpresa delle sorprese, una manifestazione dei lavoratori del parco , pochi ragazzi che contestano 
........ e vicino a loro due file di cast members creano un corridoio in cui tutti noi visitatori veniamo fatti passare come se si sia noi ad essere festeggiati ............ ci deviano sul cancello degli studios per il controllo borse e da lì passiamo al Disneyland parc dove però non si può entrare sino alle 10:00
All’interno del parco intanto cominciano i festeggiamenti ........un flash mob dei cast members e il benvenuto del responsabile del parco che io speravo fosse per tutti ma che si rivela una mossa pubblicitaria , posso solo ascoltare la musica da fuori e guardare due aerei che sorvolano il parco sfiorando il tetto del disneyland hotel ...........
…………….chiamo mio padre per sapere dove si trova, anche perché ho io il suo biglietto ………
Fortuna arriva presto e ormai abituati ci mettiamo in fila ai cancelli……….
Ore 10:00 il parco è ufficialmente aperto e in pochi minuti siamo dentro……….qualcosa di piccolo ci ricorda che siamo nel 20ennale del parco 
E proprio sotto un piccolo cartello avvisa i visitatori della presenza di troup televisive e che dunque entrando al parco si da automaticamente il consenso all’uso della propria immagine , e si invita ad uscire qualora non si volesse essere ripresi……… ………..e che me lo dici ora che sono entrato? E secondo te io che ormai sono entrato me ne riesco? mah
arriviamo in tempo in tempo per fotografare il mitico tappeto.............
............prima che venga tolto
Io comincio a cercare la spilla edizione speciale, mi giro quasi tutti i negozi ma ormai è finita , solo un cast member mi conferma che sono ormai esaurite e già dalle 10:15 ………
Un po’ delusa decido di cominciare a girare il parco per vedere cosa offre in questa giornata speciale……
Prima tappa discoveryland……..uno spettacolino sta per cominciare ……….faccio in tempo a controllare i tempi di attesa a Buzz Lightyear 45min con ritorno fastpass per le 17:00 circa………..però mica male
Ci vediamo lo spettacolino, carino e coinvolgente, poi cerco di entrare a Videopolis dove Tony Baxter tiene una conferenza su come è nato il parco , ma manco a dirlo c’è il pieno e tutta discoveryland è zeppa di gente, decidiamo allora di spostarci a fantasyland………..tempo impiegato 1 ora ……….un tratto che solitamente si fa in 10minuti, 20 se proprio si va lenti………….capiamo che la giornata sarà un pelino caotica, ma onestamente non mi importa ………se anche per una volta non farò le attrazioni non succederà nulla, ma non posso fare a meno di pensare a quelli che magari son venuti un solo giorno e che si ritrovano a non riuscire a passare neanche tra una land e l’altra……….
Mio padre decide di sedersi in un bar ad aspettarci ……..padre non sei pigro…..di piùùùùù………….io e mamma andiamo a girare per il parco……….passo a controllare come è venuto il galeone 
E poi da li visitiamo la roccia a forma di teschio, ci perdiamo e senza sapere dove si finirà decidiamo di seguire altri visitatori
………..ci ritroviamo sul ponte sospeso, non è il massimo per me che non amo le altezze ma la cosa risulta divertente anche perché un simpaticone decide di percorrere il ponte saltellando creando così un movimento ondulatorio del ponte ……….l’espressione sul viso di mia mamma vale tutta la vacanza
Scendendo dal ponte ci gustiamo un altro spettacolino
E poi visto che sono le 13:00 e abbiamo una prenotazione per mangiare al Plaza Garden torniamo a recuperare il vecchio…………mangiamo con calma, inutile correre oggi…………e ci concediamo un goccetto acquistando un rosè edizione limitata con bottiglia celebrativa e dopo il caffè decidiamo di provare a fare qualche attrazioni
Il tentativo risulta inutile , la gente spinge si accalca, la follia regna sovrana e così preferisco tornare davanti al castello per godermi la parata 
E per darvi idea del numero di visitatori………….anche se non rendono benissimo
Sono le 18:00 cominciano ad arrivare le nuvole , ed un vento gelido ci costringe a tornare in hotel a prendere qualche maglia in più
In hotel mio padre si butta sul letto e da lì non si muoverà più ……..io e mia mamma dopo esserci riposate un pochino facciamo ritorno al parco intenzionate a vedere il nuovo spettacolo Dreams, siamo agguerrite niente e nessuno potrà rovinarci lo spettacolo ……………..io sono sicura del posto in cui posizionarci per la visione ……………lo spettacolo comincia alle 21:30 ma noi alle 20:00 siamo già lì
Ma prima ho il tempo di mangiare un hot dog………adoro gli hot dog del parco , peccato che per comprarlo sia costretta ad una fila di 30 minuti , minuti che mia mamma passa a chiacchierare con un cast member italiano che lavora lì già da un anno, credo le abbia detto solo cose belle perché al mio ritorno non fa altro che ripetermi che devo provare a trovare un lavoro al parco …….
Mangiato il panino eccoci pronte sulla main street …………passano i munuti e la gente aumenta sempre più…….l’attesa è lunga ma eccolo , comincia , le luci della main street si spengono e una lucina appare sul castello...........
...............neanche il tempo di capire che................. oppelalà, in una mossa che avrebbe vinto il primo premio ad un concorso di sincro tutti i genitori prendono sulle spalle i loro cuccioli e i poveri cristi come noi si trovano un muro di capoccette che rendono impossibile la visione dello spettacolo.
Proviamo a vedere ma solo la parte alta è visibile, quindi decidiamo di spostarci per tentare di vedere il tutto, la gente è imbufalita, una mamma cerca di innervosirmi sbattendomi il passeggino contro una caviglia , riesce nel suo intento tanto che avviso mia mamma che per me conviene andarsene, ma lei più testarda di me dice di seguirla
Riusciamo a svicolare e a trovare un posticino dove finire di vedere Dreams……….ma tranne qualche scena l’ho perso tutto , così delusa e incavolata seguo il flusso verso l’uscita………..non posso non pensare a questo folle viaggio in cui nulla sembra girare bene ……..lascio il parco senza sapere se l’indomani, ultimo giorno, avrò modo di rientrare per vedere lo spettacolo, e provo un forte dispiacere per il tutto……..
………..torniamo in hotel……….mio padre sveglio mi chiede dello spettacolo , ma lascio a mia madre il piacere mentre io mi preparo alla nanna…………domani il vecchio partirà sul presto meglio dormire
……..continua…………….
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superV80 .
User deleted
oih oih son lenta
oggi vedo di finire
perdono per il ritardo.......sono lumachina
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Racconto, racconto
Ciao e buona giornata
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Vale...che piacere leggere il tuo diario di viaggio!
che bello! sei stata nel parco nel giorno del suo compleanno! ho visto il video del flashmob che hanno organizzato i castmembers...l'ho pure messo nella pagina facebook. davvero carina come iniziativa!
mi sfugge un dettaglio...in quale hotel hai alloggiato a Disneyland?
circa il viaggio,hehe...condivido le impressioni circa l' asfalto delle autostrade francesi. è perfetto quando è asciutto, ma una piscina appena piove. pensa che a dicembre 2009 io mi sono fatto Parigi-Lione sotto nevischio/neve...roba tipo 6 ore per fare quel tratto che di solito ne richiede 4.
e poi si, in mezzo al niente! nessun paese, nessuna città...solo campagne, colline, e qualche arrea di sosta (almeno quelle sono belle e grandi)
Berthillon! la mitica gelateria della Ile!
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9-15 aprile |
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