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annette83
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Ciao a tutti!
sono appena tornata da Parigi, mi riprendo, disfo la valigia e poi vi racconto TUTTO. Inutile dire che sono follemente innamorata di Parigi, ora.. e che già mi manca!
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superV80 .
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Ciao Annette
bentornata son curiosa di vedere cosa hai fatto di bello a Parigi
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Bentornata Annette,
sono contento che ti sia innamorata di Parigi, una vacanza lì è sempre una scommessa vincente
Ti posso chiedere un favore? Recensiresti l'hotel/appartamento dove avete soggiornato e gli eventuali ristoranti dove avete cenato... sai, queste sarebbero informazioni preziosissime per i futuri viaggiatori.
Ciao alla prossima
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annette83 .
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Ciao!
Eccomi qui, scusate ma il rientro da parigi (caldo, ritorno al lavoro, non vedere la torre eiffel dalla finestra..) è stato un trauma!
A Parigi ho prenotato un appartamentino vicino al Louvre.. sono stata indecisa a lungo su quale prenotare, poi questo http://www.9flats.com/it/places/6419-appar...gi-palais_royal ha avuto la meglio, e devo dire che non mi sono sbagliata! I proprietari parlavano italiano ed è stato molto "comodo" per le prime ore in città, per rompere il ghiaccio..
Siamo arrivati venerdì 10, in tarda serata, così per la prima sera abbiamo deciso di riposarci in vista del giorno successivo. Abbiamo cenato al Mc Donald in Rue de Rivoli, esperienza da non ripetere, ma quella notte, dopo 7 ore di TGV, McDonald saved my life.
Il primo giorno, armati di museum pass (valida sei giorni) decidiamo di affrontare il Musée d'Orsay. La museum pass non è esattamente economica, ma se fate conto di vedere i principali musei, monumenti e recarvi a Versailles può essere veramente utile, noi abbiamo saltato tutte le file (tranne quella per salire le torri di Notre Dame). Il musée d'Orsay mi ha lasciata senza fiato, per la struttura, per la luce e per le opere. A differenza del Louvre è un museo "a misura d'uomo" ed è possibile visitarlo con calma in mezza giornata. Nel primo pomeriggio abbiamo fatto una passeggiata fino a l'Île de la Cité. La camminata lungo la Senna per arrivare fin li vale ogni singolo passo, ve lo assicuro. Abbiamo visitato la Sainte Chapelle (meravigliosa) e la Conciergerie (saltando le file sempre grazie alla museum pass). Prima del tramonto eravamo al cospetto della cattedrale di Notre Dame, abbiamo visitato l'interno ma purtroppo, a causa della coda chilometrica che correva lungo tre (tre!) lati della chiesa, non abbiamo tentato la visita alle torri. Abbiamo mangiato una galette in una creperie vicina a place viviani (non ricordo il nome, mi spiace.. ero stremata e concentrata solo sulla scelta della galette..) e siamo tornati verso casa. La sera, accompagnati da quattro amici parigini, abbiamo fatto un aperitivo (alla scoperta del pastis) sul canal Saint-Martin e cenato in un posto fuori dal circuito turistico, a Les Deux Singes (Rue des Vinaigriers, 42). Ottima cena a base di insalatona con formaggi francesi, spendendo 15 euro a testa. Torniamo a casa stravolti, la forza solo per vedere che la torre eiffel brilla dalla finestra della nostra camera.
Giorno due, realizzo che sono davvero a Parigi e il pensiero mi da la forza di alzarmi alle 8 anche se ho dormito poco e camminato troppo. Peccando di presunzione usciamo di casa per sfidare il Louvre, credendo davvero di poterlo vedere tutto, o quasi, in un giorno. Ritorneremo a casa nel primo pomeriggio stremati per fare un sonnellino dopo aver visto "solo" l'ala del rinascimento italiano, antica Grecia, Roma, antichità egiziane ed Etrusche. Ci ha lasciati a bocca aperta soprattutto la Nike di Samotracia, mentre dinnanzi alla Gioconda, ho preso più gomitate di quelle che ho preso in un pogo di un concerto rock! la gente impazzisce solo vedendola da lontano (soprattutto i giapponesi) e la folla ha avuto la meglio, non mi sono avvicinata troppo. E' solo una mia opinione, ma non capisco perché le Nozze di Cana che le stanno davanti, in tutta la loro grandiosità non fanno lo stesso chiasso della Gioconda. Ripeto, è solo una mia opinione..
Dopo il sonnellino usciamo per gironzolare la "nostra zona".. accompagnati da un amico che vive a Parigi passeggiamo per i giardini delle tuileries fino a Place de la Concorde e quindi imbocchiamo gli Champs élisées.. resto stregata dall'architettura del Grand Palais e vedo in lontananza l'arco di Trionfo. Ci accorgiamo che è tardissimo, e che abbiamo poco meno di un'ora per arrivare puntuali alla torre Eiffel: abbiamo acquistato da mesi i biglietti per salire fino in cima e goderci il tramonto da lassù! Infiliamo di corsa la metro, arriviamo di corsa al Trocadero, il tempo per fare un paio di foto con un sorriso da orecchio a orecchio e voliamo fino al pilier nord (volo, non corro.. ormai sono sospesa ad un palmo da terra dalla felicità) dove ci mettiamo in fila per poter salire. Ci stipiamo nell'ascensore che ci lascia al secondo piano.. la mia emozione è indescrivibile! Dopo aver scattato un trilione di foto, aver guardato ogni punto di Parigi da questa nuova prospettiva, gioito perché sulla città vedo l'ombra della torre Eiffel (ci sono dei momenti in cui anche un'ombra può rendere felici!) saliamo al primo piano.. dei bambini inglesi urlano di gioia mentre saliamo, io sono felicissima.. in cima il tramonto che ormai colora Parigi è uno dei più belli che io abbia mai visto. Ci godiamo la torre ancora un po', poi dopo un paio di ore scendiamo (metà a piedi, metà con l'ascensore) per goderci lo spettacolo delle luci che brillano alle 22 (con il senno di poi mi sono pentita di non averle viste dalla torre, ma sono state comunque uno spettacolo!). Mangiamo una crepe in un chiosco sotto la torre (l'apocalisse. mai mangiato niente di così terribile, ma avevo troppa fame..) ma la posizione in prima fila fa perdonare al chioschetto il gusto del cibo. Alcune persone hanno urlato quando la torre ha brillato alle 22.. io ero senza fiato per urlare.. stupenda è dir poco.
Lascio a domani il resoconto dei giorni successivi.. scusate!!
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Rita86 .
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Sto aspettando con ansia il resto del racconto 
per aver acquistato i biglietti per la torre prima io non l'ho fatto come una cretina 
speriamo di non trovare file chilometriche ihihih
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superV80 .
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che bellooooo
mi piace............sogno ad occhi aperti
concordo su molte tue osservazioni, la gioconda , il museo d'orsey e l'esaltazione che si prova vedendo la tour
...........anche io al momento delle lucine ho urlato come na pazza
aspetto il resto intanto prendo nota..........venditore crepes sotto tour cancellato
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Grazie Annette per aver condiviso con noi le tue emozioni... fantastiche! ogni volta che leggo un racconto di Parigi mi pare di essere lì.
La salita sulla torre Eiffel e la visione del tramonto da lì sopra sono cose che non dimenticherò mai... veramente mi hanno regalato emozioni uniche.
Aspettiamo con ansia il proseguimento del racconto allora, rimaniamo sintonizzati
Ma fai con calma, non ti preoccupare
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annette83 .
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eccomi qui! scusate ma stamattina mi dovevo svegliare prestissimo!
Giorno 3: il mio moroso è completamente ko, così il mattino lo passo affacciata alla finestra a guardare la torre, mentre lui si mette in sesto.. nel pomeriggio optiamo per qualcosa di tranquillo, un giro sulla senna con la vedette che parte da pont neuf (abbiamo scelto le vedettes per comodità, pont neuf è più vicino ad avenue de l'opera rispetto a pont d'Iéna, dove ci si imbarca per il bateau mouche). Il tour di un'ora ci permette di osservare Parigi da un'altra prospettiva e seduti comodi comodi ci permette di visitare la città dall'istituto del mondo arabo fino alla torre eiffel. La guida (una ragazzina simpaticissima, che alla fine del tour confessa di essere ancora una studentessa e non una guida professionista) ci mostra i monumenti più importanti (louvre, musée d'orsay, grand e petit palais, tour eiffel) e altri più particolari, raccontando anche degli aneddoti (ci indica la casa più piccola di Parigi, sulla rive gauche, ci suggerisce di esprimere un desiderio, chiudere gli occhi e baciare la persona amata se è la prima volta che passiamo sotto al ponte).
Da Pont Neuf passeggiamo lentamente verso il quartiere latino e siamo subito inebriati dall'aria che si respira li. L'atmosfera del quartiere latino è indescrivibile.. allegro, chiassoso, bello. I nostri amici parigini ci hanno consigliato un percorso che porta fino a Arènes de Lutèce, testimonianza della presenza dei Romani a Parigi.. percorriamo le viette del quartiere latino ed arriviamo fino ai jardin du Luxembourg per vederci chiudere i cancelli in faccia..ci consoliamo con una crépe (ottima!) e una caraffe d'eau (un discorso a parte va fatto per l'acqua in a Parigi.. dopo avere speso due euro per una bottiglietta da mezzo litro alla Gare de Lyon appena arrivati, rammentiamo i consigli del forum e ordiniamo acqua in caraffa a cena..) alla brasserie Luxembourg, proprio li di fronte. Stringo amicizia con due bambini francesi che cenano al tavolino accanto al nostro e l'atmosfera, la vista dei giardini, il chiacchericcio in francese mi fa sentire "al mio posto" a Parigi. Meno turista e un po' più parigina. Dopo cena proseguiamo verso il Pantheon (che purtroppo è già chiuso e che avremmo potuto visitare liberamente con la museum pass) e quindi gironzoliamo per le viette li dietro.. ci perdiamo, andiamo avanti torniamo indietro (ma è stato estremamente dolce perdersi e scoprire tanti scorci che altrimenti non avremmo visto) e quindi riusciamo ad arrivare alla meta che i nostri amici parigini ci avevano detto di non perdere, Place de la Contrescarpe. Qui ci sediamo, ordiniamo una bière pression e respiriamo il quartiere latino. La sfumatura di blu del cielo in quel momento, i rumori ed i colori della piazzetta sono stati un frammento di felicità (uno dei tanti a Parigi). Lasciamo pa piazza e a arnés de lutèce riprendiamo la metro per tornare a casa. E' mezzanotte e la torre eiffel mi da la buonanotte brillando oltre la finestra di casa.
Dimenticavo! all'arrivo il venerdì sera per poter viaggiare con la metro abbiamo utilizzato un carnet di dieci biglietti, mentre il lunedì abbiamo fatto la navigo (abbonamento che ci permetterà di andare anche a Versailles ed Eurodisney).
Il mattino successivo ci svegliamo con una pioggia leggera (finalmente! Audrey Hepburn in Sabrina dice che quando si va a Parigi bisogna procurarsi un po' di pioggia). Facciamo colazione da "chez Paul", una boulangerie che offre dei croissant pazzeschi, scendiamo alla metro Opéra e quindi raggiungiamo les Invalides per salire sulla RER che ci porterà a Versailles. Il viaggio è piacevole e in poco più di mezz'ora raggiungiamo la nostra meta. Un consiglio. Una volta scesi dal treno a Versailles non fate come me.. non fermatevi a guardare le casette, la cittadina (che merita moltissimo), le bancarelle, gioire per le cartoline del piccolo principe che chiede in francese di disegnarli una pecora (comprate tutte, ovvio), ma correte. Io ho riso della folla che raggiungeva in gregge il castello, sventolando fiera la mia museum pass e credendo che avrei saltato la fila. Niente di più sbagliato dato che passerò un'ora in una fila che come un serpentone fa quattro tornanti nel piazzale di Versailles.. una volta varcato l'ingresso, iniziamo la visita al castello. Versailles è meraviglioso ma forse non me lo sono goduta appieno perché c'era veramente troppa gente! Seguiamo il percorso guidato che conduce negli appartamenti del re e della regina, nella sala degli specchi e finalmente usciamo nei giardini per scoprire che è necessario fare un'altra fila perché l'ingresso ai giardino non è compreso nella museum pass. Un consiglio: acquistate il biglietto del trenino che circola nel parco. Resterete in fila (purtroppo!) un'altra buona mezz'ora ma vi permetterà di vedere il giardino arrivando ai trianon in poco tempo.. noi siamo stati costretti a farlo a causa del tempo perso in fila, ed avendo a disposizione solo un giorno per il Versailles. Saltiamo a pié pari il Grand Trianon.. lo facciamo a malincuore, ma volevamo concentrarci sul Petit Trianon. Visitiamo il palazzo (dopo aver depositato gli zaini, qui è obbligatorio, nel castello invece no) e infine ci dirigiamo nel villaggio di Maria Antonietta. Passiamo in tempio dell'amore e aiuole con i fiori di campo che si frappongono fra noi e le casette in lontananza valgono ogni minuto in coda, ogni chilometro fatto. Il profumo che c'è nell'aria dopo la pioggia, la vista di un posto che ci catapulta in un'altra epoca vale veramente tutto. Giriamo tra le casette e amiriamo con stupore la bellezza di quel posto, preferendolo addirittura allo sfarzo del castello.
Trascorriamo il pomeriggio al Petit Trianon, riprendiamo il trenino scendendo alla fermata presso il Grand Canal. Qui ci uniamo alle numerose persone che si godono la vista e l'aria fresca dal Grand Canal (le nuvole hanno lasciato il posto ad un sole splendente e caldissimo, ma per fortuna soffia un vento fresco che rende piacevolissimo il clima). Noleggiamo una barchetta a remi e partiamo per una minicrociera a Versailles! I giardini sono tanto immensi quanto stupendi.. abbandoniamo la nostra imbarcazione poco prima dell'ora di chiusura (18.30) così da riuscire a vedere anche i giardini e assistere agli ultimi cinque minuti delle fontane musicali (pur senza avere acquistato il biglietto.. basta seguire la musica!).
A Versailles abbiamo pranzato al Gran Café de Orleans.. non è esattamente economico ma permette di acquistare un'insalatona o un tramezzino e mangiarlo comodamente seduti in una saletta anziché seduti sui gradini del giardino (comodo se piove!).
Noi abbiamo scelto di affittare un appartamento con angolo cottura: Parigi è piuttosto cara e in questo modo abbiamo limitato un po' i costi. Davanti casa, in avenue de l'Opéra avevamo un comodissimo supermercatino, monoprix nel quale si trova di tutto, dalla pasta al cibo giapponese alle selezioni di formaggi francesi. Abbiamo cenato spesso a casa la sera, ma non era affatto spiacevole dato che dalla finestra potevo vedere la mia cara torre eiffel.
Il giorno successivo abbiamo visitato l'Opéra Garnier. Purtroppo non è inclusa nella Museum Pass ma amo il balletto classico e per me era qualcosa di imperdibile. La visita all'Opéra non mi ha deluso affatto e ha emozionato anche il mio moroso (io sono estremamente di parte al riguardo, ma a lui non piace il balletto, quindi se è piaciuta a lui, piacerà a tutti. Fidatevi. Merita. ). Dopo l'Opéra proseguiamo per Les Invalides e quindi per una delle mete che io aspettavo con più ansia: Montmartre. Scendiamo in Place de Clichy, proseguendo verso Pigalle. Fotografia davanti al Moulin Rouge (avremmo voluto vedere lo spettacolo la sera, ma il costo ci fa cambiare idea..), proseguiamo fino a Place Pigalle e la lasciamo velocemente per dirigerci sulla Butte Montmartre (io scalpitavo, avevo fretta di lasciare Pigalle solo per vederla). Montmartre, come il quartiere latino gode di un'altra "aria" rispetto a Parigi centro. Ogni vietta, ogni scala meriterebbe una foto o uno sguardo, ma non di sfuggita. Ho ancora gli occhi pieni di Montmartre. Arriviamo in Place di Tertre, la vista degli artisti mi riempie di gioia. Prendiamo due crépe, una coca e una birra presso "au clairon du chasseurs". Un consiglio. Mangiate la crépe, era molto buona. Ma mangiatela asciutta, non ordinate da bere. 10 euro la birra, 10 la coca. Capogiro al momento di pagare il conto, ma proseguiamo per le Sacre Coeur. La chiesa è meravigliosa e la scalinata è stracolma di gente che si gode il panorama.
Torniamo a casa presto per ricaricare le pile. Il giorno successivo ci aspetta Disneyland. Abbiamo fatto i biglietti su internet mesi fa (prezzo scontato per il 20'mo anniversario per visitare entrambi i parchi).. visitiamo tutti e cinque i mondi, quasi tutte le attrazioni (la casa dei fantasmi, big thunder mountain, imbarcarsi sul vaporetto era impensabile a causa della cosa di due ore, i pirati dei caraibi, il labirinto di alice, solo per citarne alcuni). Il castello della bella addormentata che mi fa saltare di gioia.. il mio preferito in assoluto è stato "It's a small world", metre lo Space Mountain mi ha fatta stare male (pffff!) e così siamo rientrati prima di goderci la serata e l'accensione delle luci. Per una che da piccola sognava di dipingere quadri a Parigi o di diventare disegnatrice alla Disney, sono state giornate da sogno..
L'ultimo giorno lo abbiamo trascorso nuovamente a Montmartre dove mi sono fatta fare un ritratto ad acquerello da Monsieur Bernard Madec e nel pomeriggio abbiamo sfruttato nuovamente la museum pass per visitare la scultura francese (siamo rimasti sbalorditi dalla tomba di Philippe Pot e dalle sculture di Marly) e i quadri degli artisti fiamminghi al Louvre.
L'ultima sera l'abbiamo trascorsa passeggiando lungo la Senna, così come l'ultima mattinata. Lasciando l'appartamento non ho saputo trattenere qualche lacrima (sono stata così bene a Parigi) e i proprietari mi hanno addirittura abbracciata per salutarmi e dirmi di tornare!
Non è stata solo una vacanza, è stata una scoperta. Avevo bisogno di Parigi ed è stato bellissimo stare li. Tornerò, sicuramente.. -
Evelyn_85 .
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Annette,complimenti..hai scritto un diario spettacolare, mi sono emozionata tantissimo nel leggerlo...non vedo lì ora di essere lì,manca un mese esatto..è stato veramente piacevole leggere, non ho staccato lo sguardo neanche un attimo..tra l'altro ho notato che abbiamo fatto delle scelte simili, anch'io ho programmato di vedere il louvre in mattinata e il pomeriggio ci attende la salita sulla tour già acquistata con i biglietti on line.. e anche per montmartre ho previsto 2 giorni perchè mi attira troppo...
volevo chiederti, se posso un paio di cose..quanto tempo prima dell'orario previsto sei andata sotto la tour?c'è un ingresso riservato per chi ha i biglietti e dove? conto anch'io di fare il museum pass e di acquistarlo una volta arrivata a Parigi, tu dove l'hai preso? puoi spiegarmi esattamente cosa non è compreso per Versailles??
grazie mille e complimenti ancora per il tuo diario,hai trasmesso tantissime emozioni... W Parigi
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annette83 .
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Ciao Evelyn! Che bello, salutami Parigi quando la vedrai e dille che mi manca!!
Per quanto riguarda la Torre Eiffel sono arrivata con venti minuti di anticipo.. vicino ai piloni (noi siamo saliti al Pilier Nord) vedi i cartelli che segnalano le entrate per coloro che hanno i biglietti.. io ho chiesto ad un'addetta e mi ha detto di presentarmi sotto al cartello cinque minuti prima rispetto all'orario riportato sul biglietto (mi raccomando, non un minuto di ritardo, sono molto rigidi a riguardo!).
La museum pass l'ho acquistata da internet (http://paris-museum-pass.fnacspectacles.com/index.do) e me la sono fatta spedire (anche se purtroppo la spedizione costa 14 euro). Avevo paura di non riuscire a trovare un ufficio turistico aperto il sabato e la domenica, essendo per giunta la settimana di Ferragosto, invece ce l'avevo proprio sotto casa. Comunque puoi acquistarla in qualsiasi centro informazioni turistiche.
Il biglietto per il Castello di Versailles, il Petit Trianon e il Grand Trianon è compreso nella Museum Pass, ma non il biglietto dei giardini. Non sapevo questa cosa, probabilmente avevo letto male sul sito del castello.. Puoi visitarli tutti, ma senza passare dal giardino.. per intenderci, una volta visitato il castello dovresti uscire e percorrere la strada intorno ai giardini, utilizzando poi le entrate di fronte ai trianon. Noi abbiamo preferito spendere 7,50 euro a testa (mi pare che la cifra fosse quella, non ricordo bene..circa 8 comunque ) e visitare anche i giardini (ne vale veramente la pena, il problema più grande sono le file..). Per il trenino abbiamo speso ancora circa 7 euro a testa (e anche li mezz'ora di fila, ma puoi ingannare il tempo guardandoti attorno!!).
Montmartre è stupenda.. sali, scendi, gira, scoprila.. io ho trovato altrettanto bello e assolutamente degno di Montmartre anche il quartiere Latino, visitalo se ne hai la possibilità!
Per qualsiasi cosa scrivimi, sono contenta di parlare di Parigi!!
Ho dimenticato l'Orangerie! mi sono tuffata nello stagno delle ninfee di Monet.. meraviglioso! ed il ponte sotto al quale bisogna chiudere gli occhi per esprimere un desiderio è il pont Marie.. mi sono resa conto, rileggendo che non ho sempre scritto in un italiano da accademia della crusca.. scusatemi, ma volevo raccontare tutto prima di perdere i pezzi!!
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Ciao Annette,
confermo ciò che avevo scritto nel primo post, hai scritto un bellissimo diario trasmettendo fortissime emozioni... che poi sono le cose importanti in un viaggio.
La visita a Versailles mi manca... io andai a cavallo di capodanno e preferimmo evitare ma col tuo racconto mi hai fatto venire una voglia.
Prendo nota del battello che hai preso, sembra più carino del classico Bateaux Mouche. Il giro per i vicoletti del quartiere Latino me lo sono perso a causa della pioggia... rimedierò sicuramente
Che dire di Montmartre? in assoluto la zona che mi piace di più, la zona dove vive la Parigi delle nostre fantasie
Evelyn, qui trovi tutti i punti vendita del PMP... per quanto riguarda i musei/monumenti, basterà iniziare la visita con una delle "attrazioni" che vendono il Pass ed il gioco sarà fatto.
Annette, concludo invitandoti a partecipare ufficialmente alla nostra community... è palpabile la tua passione per la città e quindi hai tutti i requisiti per partecipare
Ciao
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superV80 .
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Annette ho i lacrimoni
questa seconda parte mi ha acceso la nostalgia, il modo calmo con cui hai descritto il piacere del perdersi, o come ti capisco
e poi il sentirsi bene a parigi (al mio posto)
Versaille, il Parcone mio bello, tutto tutto tutto l'hai saputo descrivere al meglio, per ciò che suscita
Complimenti sono estasiata, commossa, con un magone nostalgico, felice di sapere che c'è ancora gente che sa stupirsi e che sa godere di una sfumatura di blu in cielo
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annette83 .
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Ma! SuperV80 che bello il tuo commento.. sono felice.. ho scritto i miei post molto velocemente perché i pensieri e i ricordi erano più veloci delle dita sulla tastiera. Parigi mi manca ma ne ho un ricordo stupendo!
Owen80, non mancherò.. vi leggo da tanto ma ora che posso dire la mia, magari dare qualche consiglio, parteciperò attivamente!
Bisou!!. -
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Ciao Annette,
in questo forum, più che dare "semplici" informazioni, cerchiamo di condividere e trasmettere sensazioni, emozioni, esperienze e desideri... per questo scopo, non c'è bisogno di essere "esperti" della città, io almeno non lo sono e certo
Quindi ti do ufficialmente il benvenuto
Ciao
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annette83 .
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Grazie mille
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