Il nostro viaggio a Parigi (9÷13/08/2012)

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    ...aspirante parigino

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    Eccoci qua a scrivere il resoconto della nostra visita a Parigi (ce n'è voluto eh..); più che un diario (che riepiloghiamo nella parte iniziale), che può essere di interesse limitato per il popolo internettiano, la maggior parte verte su una raccolta di impressioni, consigli e nozioni, nella speranza possano essere utili a chi avesse in programma una gita in questa bellissima città.

    Molte delle informazioni riportate sono tratte qua e là su internet, con un bel po’ di copia/incolla; rappresentava del resto la documentazione di cui abbiamo usufruito per prepararci al nostro viaggio e soprattutto durante questo. Troverete quindi il nostro resoconto infarcito di questi (segnalati); se questi sono vietati in questo forum possono essere rimossi…

    Alcuni dati fanno riferimento a condizioni particolari, che possono essere non calzanti a tutti, esempio il luogo di partenza (per noi di Terni l’aeroporto di Fiumicino) o il numero di persone (noi eravamo in 4); nonché, non meno importante è lo “stile” di viaggio: noi miravamo ad una tipologia con pochi fronzoli, che privilegiasse l’aspetto economico.

    Data: dal 09/08/2012 al 13/08/2012; il 10/08 dedicato ai parchi Disneyland e gli altri giorni a zonzo per Parigi.

    PARTECIPANTI: MAURO & GIULIANA (coniugi 45enni) - ANDREA 16 anni - DANIELE 8 anni

    A febbraio pianifichiamo il nostro viaggio, visto che ad agosto non ci muoviamo mai da Terni, se non per gite fuori porta di un giorno, visti i prezzi assurdi del periodo se si volesse pensare a una vacanza. Quest’anno invece la settimana che anticipa ferragosto la faremo diversa, a scelta (dei figli) in una capitale estera, tra le più gettonate. Mettiamo sul piatto della bilancia 3 di queste: Londra, Parigi o New York. Quest’ultima che pareva potesse essere la più ambita invece viene scartata subito, giudicata troppo strapazzante per il grande (da lui stesso) e anche per il piccolo (da noi genitori); sembra prevalere poi Londra, ma pensandoci bene… ci sono le Olimpiadi e tutto il caos che ne consegue e a parità di bellezza di città con Parigi, quest’ultima ha Disneyland, vuoi mettere? E Parigi sarà! Acquistati subito biglietti aerei (EasyJet) e soggiorno in hotel.
    Ai primi di agosto acquistiamo invece i biglietti d’ingresso per Disneyland, avendo stabilito la nostra data di visita, sul sito Francilien, dove li troviamo scontati; ci pensiamo un po’ sopra e optiamo per i 2 parchi, Disneyland+Studios (visto che siamo in ballo… e balliamo per bene!). In realtà scopriremo subito che non sono veri e propri biglietti, ma prenotazioni, che andranno poi cambiate in biglietteria.

    09/08/2012
    Partenza nel primo pomeriggio; memori di precedenti esperienze quando levatacce mattutine scombinano poi il resto della giornata, quando la famiglia crolla per la stanchezza e quindi una giornata che giunti sul posto… è da considerare persa. Partiamo dopo le 10 da Terni, puntando a Fiumicino città per consumare il nostro pranzo al sacco. Trasferimento poi al parcheggio, navetta per il terminal, imbarco e decollo, con il piccolo iper-eccitato essendo al suo primo volo (scegliamo i posti di destra, per non avere il sole addosso). Arrivo a Parigi Orly con leggero ritardo, ricerca delle sportello Orlyval, dove abbiamo fatto le 4 Paris Visite, presa la navetta, per intercettare poi la RER che ci avrebbe portato in centro. Qui prima disavventura (cominciamo bene!), dovuta all’ignoranza della lingua: scesi dalla navetta Orlyval e nel prendere la RER per raggiungere il centro, c’era un avviso su una macchinetta che pareva invitasse a marcare il proprio titolo di viaggio. Fatto; da quel momento questi non hanno più funzionato, scesi alla Gare du nord, ad ogni macchinetta ai varchi essi venivano respinti. Siamo dovuti andare alla biglietteria centrale della stazione (per fortuna che stavamo lì) e farceli sostituire (gentilissimi, anche se, senza alcuna spiegazione nostra, hanno imputato il malfunzionamento al contatto dei tesserini con altre fonti magnetiche, cosa improbabile, dato che i 4 erano conservati in posti diversi). Poi tutto liscio: troviamo facilmente l’hotel (Grand hotel de Paris), comodissimo di fronte alla Gare de l’Est, ci pappiamo la cena e come da scaletta scritta (sono un tipo molto metodico e meticoloso), individuiamo nelle vicinanze una baguetteria e un supermercato per fare le scorte per il giorno seguente, da passare a Disneyland. La serata invece tutti sono abbastanza freschi da farsi una prima uscita in centro, meta Notre Dame, con i suoi intrattenimenti degli artisti di strada sul piazzale antistante. Poi tutti a nanna prima della mezzanotte, visto che la mattina seguente è prevista la sveglia sul presto, perché vogliamo stare in biglietteria prima dell’apertura di queste, per sfruttare al meglio la lunga giornata.

    10/08/2012
    Sveglia alle 7:30, fatta la colazione lì vicino in un localee con formula express (2€ a testa) e via verso Disneyland con metro più RER fino a destinazione. Ci mettiamo qualche minuto per orientarci tra tutte le zone del parco e troviamo la biglietteria dove cambiare le nostre prenotazioni/biglietti e entriamo subito agli studios per la nostra prima attrazione Crush’s Coaster, dedicata al piccolo di casa, un po’ preoccupati, perché pur avendo 8 anni, fino all’inverno precedente non era voluto mai salire nemmeno sul brucomela! Ma al momento di decidere uno o due parchi gli avevo fatto preventivamente vedere un video su youtube di ciò che l’aspettava ed aveva scelto per il sì, tutto eccitato. Qui ci siamo fatti la fila più lunga di tutte le attrazioni della giornata: 1 ora e 15, mentre la mamma, che aveva visto lo stesso video, aveva scelto di non seguirci, così l’abbiamo mandata intanto a prenotare il fast-pass per l’attrazione successiva: l’Hollywood hotel tower of terror. Dopo la lunga fila finalmente saliamo sul nostro guscio di tartaruga, anche se i figli si precipitano e occupano i due posti affiancati che guardano verso la direzione di partenza, mentre io mi ritrovo ad occupare da solo uno dei due che guardano indietro; volevo tenere d’occhio le reazioni del piccolo, ma oramai è troppo tardi. Cavolo, altro che bruco mela, qui si rischia che al piccolo gli prenda un infarto! Cerco di voltarmi per vedere se è ancora vivo, ma in quel buio non vedo nulla; cerco allora di chiederne lo stato al più grande, che sentivo urlare come un ossesso. Mi pare di capire che stia bene. In effetti all’arrivo lo vedo un po’ stralunato, ma felice ed eccitato. Meno male!
    Certo non se la passa bene invece sull’Hollywood hotel tower of terror (ha scelto lui di venirci), quando dopo un paio di volte che l’ascensore precipita, me lo vedo piuttosto impaurito dirmi: “Ma io ho paura, quando finisce?”. Da lì in poi ci penserà un po’, dietro nostro consiglio, a seguire me e il grande nelle attrazioni più scatenate. Il Rock‘n’ roller Coaster Aerosmith infatti ce lo facciamo da soli. Un po’ di altri gironzolamenti negli studios poi li lasciamo, per non tornarci più (troppe perdite di tempo fare troppi trasferimenti da uno all’altro) ed entrare al parco Disneyland, Qui, memori del consiglio “concentratevi nelle attrazioni quando è l’orario dei pasti e quando ci sono le parate se queste non vi interessano”, mangiamo i nostri panini sul presto, poi ci facciamo una sfilza di attrazioni, sfruttando al meglio i fast-pass. Fatti (non sempre in 4) Big Thunder mountain, Space Mountain mission 2, Pirates of the Caribbean, Phantom Manor, Buzz Lightyear Laser Blast, Stars Tours, Indiana Jones and the Temple of Peril, Autopia, più le varie parate, quella del ventennale (delle 13:00?), la Parata Disney delle 19:00, la parata Fantaillusion delle 22:50, fino allo splendido spettacolo finale di chiusura DisneyDreams (in mezzo a tutto ciò, verso le 18:00 una cena a base di porzioni di pasta presa in uno dei locali del parco). Quindi al parco tutto perfetto o quasi; poteva essere meglio il finale, per godersi lo spettacolo DisneyDreams, dove ci saremmo dovuti posizionare di fronte al castello. Ma già più di un’ora prima della parata qui era zeppo di gente! Ecchecavolo, se per vedersi uno spettacolo tocca appostarsi lì impalati per più di un’ora o due, rinunciando quindi allo stesso tempo in attrazioni, no eh… Quindi ci siamo messi sulla main street guardandoci la parata Fantaillusion da lì. Quando, al termine di questa, si è trattato di spostarsi più verso il castello per godersi lo spettacolo DisneyDreams c’è stato quasi un ammutinamento del resto della famiglia; il piccolo dormiva in piedi, il grande pure era stremato per il correre di tutto il giorno e non se la sono sentita di affrontare la marea umana che cercava di guadagnare la posizione verso il castello, ne io di insistere. Così mi sono mosso solo io, di quelle poche decine di metri che mi permettessero di vedere qualcosa.

    Verso le 23:20 stiamo fuori dal parco, per andare a riprendere la RER; qui attimo di panico: più che altro ci eravamo sbagliati, perchè eravamo andati nell'area destra della stazione, quella dedicata alle ferrovie (SNCF, ci pare) e... sgomento: tutto sprangato! In effetti tutto il flusso di gente che usciva dal parco si riversava ai tanti autobus e taxi di fianco alla stazione. Riguardo meglio i fogli che utilizzavo come documentazione che confermavano che a quell’ora la RER doveva essere aperta... Torniamo indietro, guardiamo meglio e ci accorgiamo finalmente che c’è un altro ingresso su un altro lato, l'ingresso alla RER! Alle 00:10 stavamo alla metro e da lì in poco tempo al nostro hotel.

    11-12/08/2012
    Molto succintamente: trascorsi in lungo e in largo per Parigi, tra le attrazioni della città: Notre Dame, il Pantheon, i Giardini di Lussemburgo e la villa, l’Arco di Trionfo e i Campi Elisi, Montmartre, la Torre Eiffel (di giorno e di notte), la zona del Louvre, ecc. Niente visita all’interno del Louvre (noi grandi ci eravamo già stati e ai figli non entusiasmava) e sulla torre Eiffel siamo andati a piedi fino al secondo piano (papà + figli) per evitare la lunghissima fila di chi voleva salire in ascensore fino in cima. Un bel panorama ce lo siamo goduto anche dalla terrazza dei Grandi magazzini Lafayette.
    La sera anche, a goderci gli scorci serali che offriva la Senna, davanti Notre Dame per i soliti artisti, lungo la spiaggia di Parigi (lungo la Senna) e qualche puntata pure all’hotel de Ville, dove stava un gigantesco maxischermo che trasmetteva le Olimpiadi (e pure una fontanella d’acqua dove abbiamo fatto spesso rifornimento). I nostri Paris Visite li abbiamo sfruttati ben bene, tra autobus, metrò e funicolare. Che città vivibile Parigi, dal punto di vista del traffico! Niente a che vedere con le nostre metropoli (del resto sono i mezzi pubblici a fare la differenza, metrò in primis…)

    13/08/2012
    Mattinata dedicata ad un altro veloce tour della città, per un saluto alle principali attrazioni, con altra passeggiata lungo la Senna e pranzo finale sul lungofiume, dopo aver fatto rifornimento al nostro locale di riferimento principale “Pizza Rustica”. Rientro in hotel, dove ci avevano gentilmente custodito i bagagli (oltre l’orario di permanenza in camera, le 12:00) e alle 15:00 iniziamo il trasferimento verso l’aeroporto di Orly. Volo di rientro alle 17:50 (se volete godervi una bella panoramica su Parigi con l’immancabile torre Eiffel al decollo, scegliete un posto sulla destra, anche se poi avrete il viaggio al sole) e rientro in Italia. Usciti dall’aereo un’afa terribile, che ci eravamo dimenticati…

    Alla fine che cosa desiderare di più da un’esperienza simile? Meteo perfetto (26-28 gradi per tutti e 5 i giorni e mai una goccia d’acqua), file alle attrazioni dei parchi umanamente sopportabili, (dal max un’ora e un quarto di Crush’s Coaster all’ingresso immediato di Indiiana Jones) per il resto tutto ok, o quasi… I ragazzi si sono divertiti da matti, il piccolo soprattutto, del resto il tutto era dedicato a loro; noi ci eravamo già stati per un nostro anniversario di matrimonio.

    CONSIIDERAZIONI FINALI:
    Pianificazione: Nella scelta del periodo, se avete libertà di scelta su un ampio ventaglio di giorni e volete risparmiare qualcosa, meglio fare una verifica incrociata tra ciò che offre la compagnia aerea (non tutti i giorni della settimana costano la stessa cifra e anche gli orari influiscono, con i voli pomeridiani/serali che solitamente costano meno) e i biglietti per il parco Disneyland, che se presi ad esempio scontati sul sito francilien, vanno bloccati nella data e ci sono giorni della settimana che sono più economici (e se si è in 4 o più può essere una discreta sommetta).




    SEGUE LA DOCUMENTAZIONE DI CUI SSI ERA INIZIALMENTE PARLATO
    (IN BLU I NOSTRI APPUNTI, IN ROSSO LE PARTI PROVENIENTI DA ALTRE FONTI, purtroppo a distanza di tempo e un po' qua e un po' là, non ricordiamo le fonti e non siamo in grado di indicarle; come detto alla peggio le eliminiamo)

    VIAGGIO:
    Volo acquistato a febbraio, dalla compagnia low-cost che al momento proponeva l’offerta migliore, EasyJet, quasi 500€ per 4 persone, volo da Fiumicino a Parigi-Orly. Andata il 09/08 ore 15:15 con arrivo due ore dopo e ritorno il 13/08 ore 17:50, voli che permettevano costi contenuti (partire la mattina avrebbe significato un costo maggiore… e una levataccia) e gran parte del giorno 13 a disposizione per visitare ulteriormente Parigi. EasyJet tra l’altro è una di quelle più permissive nel bagaglio a mano (noi eravamo solo con quelli): 56x45x25cm (comprese ruote, tasche e maniglie), senza limiti di peso. Possibilità di fare il check-in online da 30 giorni a 2 ore prima dell’orario di partenza previsto dei voli, cosa che conviene dato che si risparmia un bel po’ di tempo, potendosi presentare al gate d’imbarco direttamente.
    Parcheggio: finora nei viaggi di lavoro o personali avevo usufruito dei parcheggi ADR; per la prima volta abbiamo sperimentato un parcheggio di quelli “satellite”(un po’ più economico); la scelta è ricaduta sul parcheggio Altaquota 2. Nulla da eccepire: 25€ per 5 giorni, arrivati, lasciata l’auto e subito condotti con la navetta al nostro terminal. Idem per l’arrivo: sbarcati, chiamati e dopo nemmeno 10 minuti erano a caricarci per riportarci al parcheggio, dove abbiamo saldato e ripreso l’auto.


    HOTEL:
    Grand Hotel de Paris - 72 Boulevard De Strasbourg – Parigi
    Ci avvaliamo solitamente per portale Venere, cosa fatta anche questa volta; considerando che ci serviva solo un tetto sulla testa e dei letti per dormire, perché saremmo stati sempre in giro da mattina a sera, abbiamo privilegiato gli hotel 3 stelle che rimanessero abbastanza centrali, comodi per i mezzi e naturalmente senza svenarci. La scelta è ricaduta sul Grand Hotel de Paris (stavamo a Parigi!), struttura vecchiotta, ma valida. Confortati dalle buone recensioni, soprattutto da chi, come noi, aveva usufruito della quadrupla; chi aveva utilizzato le doppie aveva infatti qualche appunto sugli spazi ristretti, cosa che invece non sussisteva per la quadrupla, discretamente spaziosa, incluso il bagno, che spesso invece in questi hotel è un loculo. Questo si trova su uno snodo centrale dei mezzi pubblici, la Gare de l’Est, ad appena 30 metri dall’uscita n°6 della metropolitana (stazione omonima). 119€ a notte, per 4 notti, più tassa di soggiorno di 16€ (totali). Colazione esclusa, dato che veniva 8.5€ a testa! Con 8€ facevamo la colazione tutti e 4, con la formula express (una bevanda calda o fredda a scelta e un cornetto o saccottino), in uno dei tanti locali che la offrivano; noi ne avevamo uno proprio di fronte. Volendo spendere qualcosa in più c’era un’ottima pasticceria alsaziana quasi sotto all’hotel. Hotel quindi a cui non abbiamo avuto da eccepire nulla, pure silenzioso, benché si affacciasse su una grande via molto transitata; unico appunto il pavimento inclinato (e perciò tutto ciò che ci stava sopra, ma lo sapevamo già dato che è riportato in tutte le recensioni).



    MANGIARE:
    Detto già della colazione (ci sono tantissimi locali che offrono la cosiddetta formula express: una bevanda calda o fredda a scelta e un cornetto o saccottino a 2€), per il resto ci siamo molto arrangiati. Abbiamo molto frequentato un supermercato ad un centinaio di metri dall’hotel (Monoprix ci pare) dove abbiamo comprato cibarie varie a buon mercato e anche le famigerate bottiglie d’acqua (ci avevano spaventati in tanti che dicevano che non si trovavano a meno di 3€ a bottiglia), da 1.5 litri a 0.64€ ! Qui abbiamo fatto quindi scorta appena arrivati per il giorno seguente da passare a Disneyland. Poi abbiamo scoperto la zona appena a sud dell’Ile de France (che avevamo letto, a ragione, essere tra le più abbordabili per mangiare); noi bazzicavamo l’area attorno alla fontana St. Michel, zeppa di locali di tutti i tipi soprattutto etnici. Qui abbiamo fatto tappa fissa in un locale che faceva solo panini, di tutti i tipi (uno bastava abbondantemente per il pranzo o la cena), ma il locale che più spesso ha visto la nostra presenza è stato “Pizza Rustica”, gestito da italiani (finalmente ci si capiva alla perfezione su ciò che si voleva), dove abbiamo mangiato più volte pasta (buone porzioni a 5.30€) e pizza (eh sì, ovunque andiamo siamo quasi sempre poco propensi alla cucina del luogo).

    Di seguito altre info utili inerenti (copia/incolla da fonti internet)
    Parigi è inconfondibilmente cara. Una mazzata per il portafoglio medio.
    Ti consiglierei di saltare a piè pari i ristoranti, certo una sera o due o tre, magari te li puoi pure concedere. Punta forte invece sulle Brasserie. Sono l'equivalente dei nostri bar, con la differenza di essere un po' più parigini e un po' più grandi. Si possono mangiare panini o primi ad un costo relativamente contenuto.
    La zona del quartiere latino (si trova a sud della Senna in corrispondenza di Notre Dame) e il quartiere Belleville sono più economici degli altri. Il primo perchè è il quartiere studentesco, il secondo perchè è un po' più popolare rispetto ad altri.
    I consigli che ti posso dare sono:
    - Mangia alle brasserie.
    - Mangia nei take away etnici
    - Fai la spesa nei forni (sono buoni davvero, sia sul dolce che sul salato)
    - Non mangiare nei ristoranti
    - Mai mangiare sugli Champs-Elysées anche se un posto ti sembra economico.
    L' acqua in bottiglia costa uno sproposito. quindi chiedere sempre "una carafe d' eau", ovvero una caraffaa di acqua del rubinetto, ottima ed economica, a volte gratis.
    Tra l' altro questa richiesta vi inquadrerà come "turista avveduto", quindi l' oste ci penserà due volte prima di cercare di aggirarvi in qualche modo.
    A Parigi potremmo incontrare qualche difficoltà nel sintonizzarci con i sapori francesi. La città è letteralmente zeppa di ristoranti più o meno grandi, gastronomie, bistrot, pizzerie e fast food, e cercare un posto dove mangiare è sicuramente l'ultimo dei problemi.

    Per preparare velocemente una baguette troviamo in città numerose baguetterie, come quelle della catena Pomme de Pain, l'equivalente di veri e propri fast-food dove consumare un'ottima baguette imbottita ed una bibita. Eppure, se la nostra priorità è il risparmio, la soluzione migliore si rivela sempre il fai da te. Scegliere gli ingredienti del nostro pasto e prepararlo al volo potrà essere molto creativo ed interessante, oltre che economico.

    Un'ancora di salvezza per il fai da te sono i supermercati, che a Parigi non mancano. Le principali catene di supermercati in città sono Monoprix, Casino, ED, Franprix, D19 e Champion. Nel cuore della città è molto difficile incontrare grandi supermercati ed alimentari, ma ad esempio nei grandi centri commerciali come La Fayette o nel Forum des Halles esistono piani interi adibiti a supermarket, con prezzi chiaramente un po' più alti. In periferia troviamo invece i grandi ipermercati Auchan, Carrefour e Leclerc.

    Piccoli negozi di alimentari, invece, se ne incontrano di frequente, spesso gestiti da stranieri ed aperti anche a notte fonda. Un'ancora di salvezza, spesso.

    Un'alternativa è quella di muoverci come i parigini, acquistando i diversi generi alimentari da negozi separati: la formaggeria, la boulangerie, i negozi di frutta e verdura e così via.

    Monoprix è la catena più grande, con diversi punti vendita sparsi per la città. All'interno troveremo alimentari, panetteria, frutta e verdura, articoli per la casa e vestiti. Rispetto ad altri supermarket chiude più tardi, attorno alle 22:00. Se teniamo invece al nostro portafogli sarà forse meglio recarci dal discount ED, conosciuto dai parigini per i suoi prezzi relativamente accessibili. Altri discount che troveremo in città sono Lidl, presente anche in Italia, e Leader Price.


    TRASPORTI:
    In base alle proprie esigenze (quanti giorni si sta, ma anche quali, quante zone si vogliono coprire, ecc.) andrà valutata quale è la scelta o anche la combinazione tra le varie possibilità, migliore.
    La scelta può essere tra i carnet di biglietti per corsa singola, l’abbonamento Navigo, la Paris Visite, ecc.
    Per noi, che stavamo da giovedì a lunedì (5 giorni), arrivavamo e ripartivamo da Orly (zona 4), avevamo bisogno di raggiungere Disneyland e nei restanti giorni avremmo girato in lungo e largo Parigi (inclusa funicolare per Mont Martre), la cosa più conveniente si è rivelata essere la Paris Visite per 5 giorni, 5 zone, 53.40€ per gli adulti e 26,70 per i bambini: totale per noi 186.9€. Se la visita ricade invece all’interno di una stessa settimana (da lunedì a domenica) di può prendere in considerazione la Paris Navigo.

    Piccolo appunto/avviso (che ripetiamo anche in queste info, per chi avesse saltato la parte diario). Appena giunti una piccola disavventura (dovuta all’ignoranza della lingua):
    scesi dalla navetta Orlyval e nel prendere la RER per raggiungere il centro, c’era un avviso su una macchinetta che pareva invitasse a marcare il proprio titolo di viaggio. Fatto; da quel momento questi non hanno più funzionato, scesi alla Gare du nord, ad ogni macchinetta ai varchi essi venivano respinti. Siamo dovuti andare alla biglietteria centrale della stazione (per fortuna che stavamo lì) e farceli sostituire (gentilissimi, anche se, senza alcuna spiegazione nostra, hanno imputato il malfunzionamento al contatto dei tesserini con altre fonti magnetiche, cosa improbabile, dato che i 4 erano conservati in posti diversi).

    Dettagli utili nel caso di scelta volo EasyJet e navetta Orlyval:
    Per i voli EasyJet, arrivo a: Paris-Orly, Terminal Sud
    Navetta Orlyval + RER (rete espresso regionale, treno) linea B destinazione Châtelet – Les Halles.
    Partenze: da Orly Sud: Orlyval, uscita k
    Frequenza: Ogni 4 - 8 minuti dalle 6.00 alle 23.00 - Tempo stimato per il tragitto : approx. 25 min.


    Di seguito info utili per la Paris Visite (copia/incolla da fonti internet)
    Potete acquistare il forfait Paris Visite presso gli sportelli di vendita e tramite i distributori automatici di biglietti.
    Allo sportello, riceverete un biglietto magnetico e un tesserino nominativo associato al biglietto. Se invece acquistate il forfait tramite un apparecchio automatico, riceverete soltanto il biglietto magnetico. Dovrete quindi chiedere il relativo tesserino nominativo allo sportello o all'ufficio informazioni più vicino. Senza il tesserino nominativo il biglietto non e valido e rischiate di pagare una multa.
    Per rendere valido il forfait Paris Visite, dovete riempire il tesserino nominativo prima di effettuare il primo viaggio, scrivendo il vostro nome e cognome. Scrivete anche il numero di serie del tesserino sul biglietto magnetico.
    E infine, se non l'avete ancora fatto, scrivete sul biglietto magnetico la data d'inizio e di fine della validità. Dopo essere stati debitamente compilati, il biglietto magnetico e il tesserino nominativo diventano personali e non possono essere ceduti a terzi.
    all'aeroporto Paris Orly puoi acquistare il Paris Visite presso il banco della Orlyval o presso il banco dell'Orlybus.


    DISNEYLAND:
    Un sito che abbiamo trovato molto utile con le recensioni e approfondite descrizioni di attrazioni, parate e ristoranti è: www.mondodisneyland.com/disneylandpark/disneylandpark.htm


    (di seguito info ottenute da copia/incolla da fonti internet)
    EuroDisney si trova a circa 32 km da Parigi. Per arrivarci in treno bisogna prendere la metropolitana RER Linea A che collega Parigi con Marne-la- Vallée/Chessy. Potete prenderla alla Gare de Lyon o a Nation o in una qualsiasi delle fermate. Con la RER A in 40 minuti arrivate al Disneyland Resort Paris. La fermata della RER è a 100 metri dall'ingresso. Ve ne accorgerete dalla coda per entrare! Cercate di anticiparvi per godere di tutta la giornata a Disneyland Paris.
    Il viaggio:
    Prendi la Metro RER A, direzione Marne-la-Vallée - Chessy, e scendi a Marne-la-Vallée-Chessy, che è al capolinea.
    Clicca qui per calcolare il tuo itinerario.
    Tariffe:
    La Metro RER A esce dall'area urbana di Parigi per condurti a Disneyland Paris. Quindi sarà necessario pagare una tariffa extraurbana. Tariffe ridotte per i bambini.
    Orari:
    I treni partono ogni 10 minuti. Il primo treno per Marne-la-Vallée - Chessy parte alle 5.38. L'ultimo treno per Parigi parte a 00h21.


    Anche se è indicato che i parchi aprono alle ore 10, i cancelli vengono aperti alle ore 9:30, e le attrazioni alle ore 10. Questa mezz’ora può permetterti di godere il parco senza tanta folla e di metterti in coda tra i primi. Alcuni spettacoli e fuochi d’artificio possono essere programmati dopo l’orario di chiusura.
    Per partecipare, è necessario essere all’interno del parco prima della chiusura.
    Se siete ospiti delle strutture alberghiere collegate al parco potrete approfittare di una entrata anticipata alle ore 8,00, che vi permetterà di visitare i giochi che normalmente sono più affollati senza fare code troppo lunghe. Vi ricordiamo che i tempi di attesa per i giochi variano dai 15/20 minuti fino alle due ore


    BIGLIETTI FRANCILIEN
    All'ingresso del parco non dovrai fare le file per i biglietti ma andare dritto ai cancelli, lì presenta il foglio agli omini e loro lo passeranno ad un lettore e potrai entrare nella magia........durante la giornata tienilo sempre con te non buttarlo xchè ti servirà per passare da un parco all'altro e per prenotare i fastpass.
    Mia nota: Attenzione a cosa recita il tuo biglietto francilien, se recita "Ceci c'est un billet" vale quanto sopra, se invece c’è riportato "Ceci c'est un contremarque", questi vanno cambiati alle biglietterie.



    Il fastpass
    Per evitare le code nelle attrazioni la cosa migliore è utilizzare il fastpass, un servizio gratuito che permette di accedere a determinate attrazioni in pochi minuti. Il funzionamento é semplice, occorre introdurre il proprio biglietto nella macchina situata all'entrata dell'attrazione, riceverete un biglietto fastpass nel quale si indica la fascia oraria nella quale dovrete ritornare potendo accedere all'attrazione senza code. Il limite é nel numero di fastpass che potrete ritirare, dal momento che finiscono presto quelli dell'intera giornata sulle attrazioni principali.
    i FP sono una genialata, in pratica col tuo biglietto francilien (facendo leggere il codice a barre da un lettore ottico) o biglietto normale (passandolo in un apposito dispositivo) potrai prenotare la visita ad una particolare attrazione per un orario non deciso da te ma stabilito in base al numero di "prenotazioni" precedenti.
    Una volta preso il biglietto che fuoriesce dalle "colonnine" automatiche dei FP avrete a disposizione una finestra, mi pare, di mezz'ora per sfruttare la vostra prenotazione. L'orario di questa prenotazione viene mostrato in corrispondenza dello spazio destinato ai FP. Una volta scoccata l'ora vi presenterete all'entrata FP di quella particolare attrazione e scavalcherete immediatamente tutti quelli che, ignari, hanno fatto la fila normalmente... all'attrazione di Indiana Jones c'era gente che si metteva in fila (durata prevista 90') quando invece il FP indicava che si poteva prenotare il giro proprio per 90' dopo...
    Grazie ai FP io ho fatto tutte le attrazione dove questa possibilità era disponibile senza fare un attimo di fila. In più, la cosa vi permetterà di programmare il giro delle attrazioni lasciandovi il tempo per godere anche del contesto senza perdere troppo tempo in file...
    Utilizzando il sistema Fastpass bisogna però fare attenzione sia al fatto di essere puntuali, rispettando la fascia oraria riportata nello scontrino di prenotazione della visita all'attrazione, sia al fatto che le macchinette Fastpass non distribuiscono altri scontrini di prenotazione fino a quando non è scaduto l'ultimo che si è ricevuto.

    Mangiare:
    1° per un giorno al parco se si vuole risparmiare meglio portarsi due panini……..anche per guadagnare tempo, eviterete infatti inutili file per comprare panini che vi costeranno mooooolto di più
    ma se si preferisce lasciarsi tentare da ciò che troverete lì il mio consiglio è quello di scegliere uno dei ristoranti con servizio al tavolo sembrano più cari ma se si prende un piatto e caffè si spende quanto un menù tutto compreso offerto dai locali a ristorazione rapida (fast food)
    2° assieme ai panini portate con voi anche due bottigliette di acqua…….e se poi finisce consiglio di riempirle in una delle tante fontanelle che trovate nel parco………il costo dell’acqua è altino
    3° approfittate dei classici orari del pranzo per fare le attrazioni, troverete meno gente
    4°molte attrazioni girano ruotano fanno su e giù……..consiglio di farle lontano dai pasti

    PARATE:
    parate ce ne sono 2 una alle 19 e l'altra alle 22:15 e cioè la fantaillusion che è quella che ti consiglio di più tra le due parate, anche l'altra merita ma la fantaillusion è la fantaillusion....poi la sera alla chiusura del parco c'è lo spettacolo Dreams (metteteve più possibile davanti al castello al centro a destra o a sinistra ma davanti non mettetevi sulla main street ;)

    INFO GENERALI UTILI:
    TOILETTES (copia/incolla da fonti internet)
    A Parigi troverete numerose toilettes pubbliche. Queste toilettes sono gratuite e si puliscono automaticamente, alcune sono accessibili alle persone a mobilità ridotta.
    Se i cafés non sempre amano che si utilizzino les toilettes senza prima consumare qualcosa, i grandi magazzini mettono a disposizione delle toilettes gratuite.
    Anche le gallerie commerciali sono dotate di toilettes, talvolta gratuite, talvolta a pagamento.
    Se le toilettes sono a pagamento nelle stazioni, sono invece gratuite negli aeroporti.
    …ma basterà infilarsi un un qualsiasi onnipresente mcdonalds o starbucks per cavarsela gratis...!


    ORARI (copia/incolla da fonti internet)
    La maggior parte degli esercizi commerciali restano aperti dalle 9h alle 19h, senza interruzione, dal lunedì al sabato. Raramente alcuni negozietti possono decidere di chiudere per l'ora di pranzo tra le 12h e le 14h, o tutta la giornata di lunedì. La domenica e i giorni festivi restano i giorni di chiusura più comuni, ma ci sono delle eccezioni. Durante la settimana, i grandi magazzini hanno un giorno di chiusura e un giorno in cui restano aperti fino alle 21h. I supermercati sono aperti tutti i giorni, tranne la domenica, fino alle 20h, 21h o 22h. Nel periodo degli sconti o a Dicembre prima delle feste, i negozi piccoli o grandi, possono anche restare aperti la domenica. Il resto dell'anno i luoghi ideali dove fare acquisti restano il Marais o gli Champs-Élysées, dove lo shopping si pratica 365 giorni su 365, talvolta fino a mezzanotte. Da non dimenticare che spesso molti negozi fermano per vacanze annuali tra fine luglio e agosto.

    I parigini, ad esempio, pranzano in media tra le 12 e le 13.30 e cenano invece tra le 20.00 e le 22.00, e questo incide chiaramente sugli orari di chiusura. Orari a parte, soprattutto in centro non è difficile incontrare locali ed esercizi aperti 24 ore su 24.

    I negozi spesso fanno orario continuato e sono aperti dal lunedì (o martedì, a volte) al sabato dalle 9.00 alle 19.00. Alcuni, tuttavia, possono effettuare una pausa pranzo pomeridiana, specialmente i negozi più piccoli. In centro, soprattutto nella Parigi dello shopping, gran parte delle attività sono aperte anche la domenica, vedi nella zona degli Champs-Élysées o a Marais.

    CENTRI COMMERCIALI: Sono aperti solitamente fino alle 19.30-20.00, ma alcuni si spingono sino alle 22.00.
    BAR E RISTORANTI: A Parigi mediamente i bar o i caffè aprono alle 6.30, e chiudono attorno alle 22.00.
    SUPERMERCATI: L'orario dei supermercati è 9.00 – 20.00, domenica esclusa. I drugstore misti conosciuti come épiceries sono aperti spesso anche di notte.
    BANCHE: L'orario delle banche a Parigi è solitamente 9.00-16.30/17.00, sabato e domenica esclusi. Ci sono banche che aprono anche il sabato mattina e banche che effettuano una pausa tra le 13 e le 15. Talvolta, il giorno prima di una festività, è possibile che la banca chiuda prima.
    UFFICI POSTALI: Aprono solitamente dalle 8/8.30 alle 18/19.00 dal lunedi al venerdi, il sabato soltanto di mattina dalle 8.00 alle 12.00
    FARMACIE: Sono aperte di solito dalle 9.00 alle 19.00, con una pausa tra le 13.00 e le 15.00. Tuttavia è facile trovarne di aperte anche di notte, o farmacie che restano aperte 24 ore su 24.

    I musei aprono dalle 9h-10h e chiudono tra le 17h e le 18h. I giorni di chiusura sono il lunedi o il martedì, a parte determinate eccezioni. Alcuni sono aperti 7 giorni su 7, come certi grandi monumenti, che si possono visitare fino alle 23h o mezzanotte. Molti musei propongono una visita notturna settimanale fino alle 21h o alle 22h. I giorni feriali e soprattutto il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 Dicembre, molti musei restano chiusi. La Tour Eiffel, la Tour Montparnasse, il Museo Grévin, il Museo Jacquemart-André, l' Espace Salvador Dalì, il Museo dell' Erotismo e le Torri di Notre-Dame restano aperti tutto l'anno.

    :torre:

    Edited by mauro_web - 16/9/2012, 09:13
     
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    Senna di notte

    La Tour Eiffel di notte

    Vista dalla Torre Eiffel

    Montmartre
     
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    ...parigino per sempre

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    Ciao Mauro,
    non sai quanto mi ha fatto piacere leggere il tuo diario, sono sempre molto contento quando una famiglia studia/programma/sogna una vacanza a Parigi e poi tutto fila liscio... Parigi è una città straordinaria, ci tocca nelle parti più profonde del nostro essere... quando siamo lì, tutti siamo parigini e cittadini del mondo, uniti...

    Ok, mi sono lasciato andare ;)
    Grazie anche per aver condiviso le tue note/consigli/osservazioni... sono molto utili (ho ritrovato in quelle per il FP, una parte tratta dal mio diario... e questo mi ha fatto tornare alla mia vacanza, grazie :) )

    Potresti solo copiare la parte relativa al vostro hotel in un nuovo post in questa discusssione, in modo che, anche chi non dovesse leggere il tuo diario, possa avere una recensione del vostro albergo. Grazie in anticipo :)
    Ciao :)
     
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    ...aspirante parigino

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    Volendo qualche altra foto sta pure qui
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    Ciao Mauro
    grazie per le citazioni, sono felice di sapere che i consigli son serviti ^_^

    grazie anche per il racconto della vostra giornata al parco...........io son salita sul guscio per fare nemo e non ci salgo più ahahahahah
    complimenti per il coraggio del tuo piccolo

    un diario fuori dal comune carino ed utile :complimenti:
     
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